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In arrivo a Milano tre icone della musica contemporanea che hanno fatto della provocazione la loro bandiera: Florence and The Machine, Gossip e Skunk Anansie.
Non c’è solo revival nel circuito dei live milanesi. Questo mese, mentre impazzano proposte e ripescaggi da tutti i generi musicali, arrivano tre tour da tutto esaurito che daranno la possibilità al pubblico italiano di vedere da che parte sta andando il rock contemporaneo. Tre proposte assolutamente cult con un tratto comune: a guida di questi tre nomi ci sono donne dalla personalità artistica molto forte. Si tratta di Florence and The Machine, la “nuova” Kate Bush, The Gossip, capitanati dall’anti-diva per eccellenza Beth Ditto, e Skunk Anansie, con la trasgressiva front-woman Skin.
FLORENCE – Ai critici sembra un incrocio tra la stralunata Kate Bush degli esordi e la raffinata Annie Lennox della maturità. Florence Welsh, musa di Karl Lagerfeld, è la regina delle cerimonie di premiazioni inglesi, ha lanciato un disco, Cerimonials, che è andato addirittura meglio del primo, e oltre ad avere ancora il sapore “di nicchia” è suonatissima dalle radio anche in Italia. Arriva a Milano il 20 novembre al Forum di Assago.
ENERGIA BLACK – La voce e l’immagine degli Skunk Anansie è fin dagli esordi negli anni 90 Skin, che nell’ultimo disco della rinata band, Black Traffic. La band sarà in Italia il 19 novembre a Milano (Mediolanum Forum), il 20 novembre a Roma (Palalottomatica) e il 21 novembre a Jesolo – Ve (Pala Arrex). Il gruppo è più famoso in Italia che in patria e il disco della reunion (Wonderlustre) è stato disco d’oro da noi. Quello attuale è ancora una volta campione di vendite e c’è molta attesa di vedere questa volta cosa metteranno in scena gli Skunk.
OVERSIZE – La regina dell’over-size rock, Beth Ditto, è a capo dei Gossip, la band americana che si distinse ai tempi della presidenza Bush per tante battaglie civili. Suoneranno all’Alcatraz di Milano il 27 novembre. Ora che hanno pubblicato A Joyful Noise, il loro quinto disco, la rabbia si è trasformata in dance, sempre dal sapore vintage, ispirata da new wave e Abba. E Ditto è reduce dalla pubblicazione di una chiacchieratissima precoce autobiografia (Coal to Diamnds, letteralmente “Dal Carbone ai Diamanti”) dove racconta della sua infanzia rurale e selvaggia nell’Arkansas. Il trio è quanto di più cult si possa vedere oggi dal vivo: soul, gospel, rock, funk, disco, punk.