Il nuovo film di Bernardo Bertolucci tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti. La storia si svolge tutta all'interno di una cantina e coinvolge due fratelli. Il finale è diverso da quello del libro
Io e te
Regia: Bernardo Bertolucci
Interpreti: Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco
Due fratelli si ritrovano insieme a condividere lo spazio di uno scantinato “due topolini” come li definisce affettuosamente il regista: stiamo parlando dell’ultimo film del grande maestro Bernardo Bertolucci, “Io e te”, liberamente ispirato al libro omonimo di Niccolò Ammaniti.
La storia si gioca tutta in una cantina dove Lorenzo, un adolescente cosiddetto difficile ( ma dove saranno quelli facili?) si rifugia per passare qualche giorno tra fumetti e musica, facendo credere ai suoi genitori di essere partito per una settimana bianca con gli amici. Lo “scopre” la sorellastra Olivia, di dieci anni più vecchia, figlia dello stesso padre, tossicodipendente in crisi di astinenza e con la passione della fotografia. E’ un incontro-scontro, da cui i ragazzi usciranno come rinnovati: segno di questo cambiamento è l’ abbraccio che i due fratelli si danno, accompagnato da un ballo sulla musica di Space Oddity , cantata in italiano dallo stesso David Bowie su testo di Mogol . Ci sono alcune differenze rispetto al libro - una tra tutte il diverso finale che lascia allo spettatore la libertà di immaginarsi se Olivia riuscirà a superare i suoi problemi con la droga- ma l’anima ne è rimasta intatta e sicuramente chi ha amato questo romanzo e si è commosso leggendolo, non rimarrà deluso uscendo dal cinema.
