ATTUALITÀ
ALLARME DELLA CISL

Fondo affitti: 50mila famiglie lombarde senza contributo

Con la riduzione (93%) degli stanziamenti statali su 65mila domande ne saranno accolte solo 14mila. Appena il 20% di chi è in gravi difficoltà economiche riceverà il sussidio. Cisl e Sicet chiedono a Regione e Comuni un impegno straordinario

La Regione ha pronto il provvedimento che affida ai Comuni il compito di avviare il bando 2012 per l'erogazione dei contributi sul pagamento degli affitti nell'edilizia privata, ma solo il 20% degli inquilini in condizioni di estrema difficoltà potrà accedervi. Con un calo del 93% dei fondi statali destinati al sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento dell'affitto (da 23 milioni nel 2011 a 1 milione e 600mila euro trasferiti alla Lombardia per il 2012) il risultato è certo: delle 65mila domande di contributo che mediamente si raccolgono in Lombardia ogni anno ne saranno accolte solo 14mila.

E' quanto emerge dalle elaborazioni condotte da Cisl, Sicet e Pensionati Cisl Lombardia, sulla base dei dati dell'Osservatorio regionale sulla condizione abitativa, presentate questa mattina. “Alle oltre 50.000 persone che il prossimo autunno, non sapendo di essere esclusi, si rivolgeranno agli sportelli dei Comuni, del sindacato e della stessa Regione per presentare domanda di contributo – sottolinea Ugo Duci, segretario regionale Cisl Lombardia - non sembrerà affatto ragionevole e plausibile la loro esclusione, né sembrerà motivo sufficiente per una limitazione così drastica della spesa su questa misura di sostegno l'attuale momento della finanza pubblica, statale, regionale o locale”. “Chiediamo a Regione e Comuni, in coerenza con il Patto per la casa sottoscritto il 2 febbraio scorso – aggiunge - un impegno straordinario per reperire ulteriori risorse e uno sforzo ancora maggiore per sollecitare il governo ad un serio rifinanziamento del Fondo affitti”. Alla luce delle misure di austerità imposte alla finanza regionale e locale, infatti, l'impegno della Lombardia e dei Comuni lombardi per il finanziamento del Fondo Affitti resta considerevole (10,4 milioni stanziati in via autonoma dalla Regione e 4,8 milioni di risorse integrative dei Comuni) ma non è sufficiente ad evitare il drastico ridimensionamento di questa importante misura di aiuto. “Dovendo ricalibrare l'accesso, coprendo solo il 20% delle domande normalmente raccolte nei bandi degli ultimi anni – sottolinea Pierluigi Rancati, segretario generale Sicet Lombardia - si finisce per escludere situazioni ugualmente di grave disagio economico, limitandosi ad  erogare un contributo minimo, e perciò insufficiente, solo a famiglie indigenti o la cui condizioni di difficoltà è tanto acuta da non poter essere sottratta al rischio di morosità e successivo sfratto”. Secondo l'indagine condotta da Sicet, Cisl e Fnp, i nuclei familiari costituiti da una persona sola saranno quelli maggiormente penalizzati. “Nonostante il difficile momento economico e della finanza pubblica in materia di politica sociale e di assistenza abitativa, ci sono questioni che non si possono eludere – sottolinea Tino Fumagalli, segretario generale aggiunto Fnp Cisl Lombardia-. E' inaccettabile che da una  misura di sostegno per l'accesso alla locazione restino esclusi gli anziani soli, con un trattamento minimo o l'assegno sociale, e le coppie di anziani con poco più di una sola pensione minima”.

28/06/2012
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