ATTUALITÀ
CAMERA COMMERCIO MILANO- MONZA E BRIANZA

Tutto casa e impresa

Per sei imprenditori  su dieci impresa e famiglia sono valori  convergenti e un imprenditore su quattro ha già deciso che affiderà le redini della sua azienda a un compenente della famigla.

Per sei imprenditori su dieci, l’economia su base familiare è un valore reciproco per impresa e famiglia in quanto entrambi elementi fondanti della società; anche in quanto rende l’impresa maggiormente flessibile. La solidarietà e la capacità di adattamento alle contingenze della famiglia rispetto ai dipendenti stipendiati rende la gestione familiare un vantaggio per quasi uno su due, con benefici economici di circa un decimo sul  peso medio del fatturato annuo. Un imprenditore su due ha scelto di seguire le “orme professionali” paterne mentre circa uno su otto si è dedicato all’attività professionale della madre o dei nonni. I motivi principali di questa scelta? Lavorare nell’impresa di famiglia ma anche il rispetto per l’insegnamento dei valori dell’impresa. Un imprenditore su quattro sceglierà di affidare la propria attività ai figli anche se ritengono che le nuove generazioni facciano più fatica ad accettare rinunce e sacrifici per il bene dell’impresa rispetto a quelle precedenti. La consapevolezza di poter lasciare l’attività al proprio figlio tranquillizza il 20% degli imprenditori per quanto riguarda la crisi economica. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su oltre 130 imprenditori dell’area di Milano e Monza e Brianza a maggio 2012.

Per promuovere il passaggio generazionale c’è il premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”.

Il premio “Di padre in figlio”, ultimi giorni per le iscrizioni. Giunto alla sua quarta edizione, promosso da Camera di commercio di Milano e da Camera di commercio di Monza e Brianza insieme a Eidos Partners, è rivolto agli imprenditori che abbiano avuto la capacità, l'attenzione e la dedizione nel proseguire e valorizzare il lavoro dei propri genitori subentrando alla guida operativa e strategica dell'impresa, garantendone il successo e la continuità. Le candidature dovranno essere inoltrate alla Segreteria del Premio "Di padre in figlio" entro e non oltre il 30 giugno 2012 compilando il form on line www.eidospartners.com o inviando la scheda di adesione debitamente compilata via fax al numero 02 8597 9222 o via posta c/o Eidos Partners, Via Santo Spirito 14, Milano.


Questionario: Impresa e famiglia. Hanno partecipato 133 Utenti.

Secondo Lei, l'economia milanese su base familiare è un valore reciproco per l'impresa e la famiglia? (Risposta Multipla)

Non risponde:    (3%)

Si, perchè sono entrambi elementi fondanti della nostra società:     (60.9%)

Si, perchè mantiene unita la famiglia:     (10.5%)

Si, perchè l'impresa è più flessibile:     (18.8%)

Si, per il possibile coinvolgimento positivo degli anziani nel lavoro:     (6%)

Si per la conciliazione ottimale del tempo per l'educazione dei figli e quello lavorativo:     (14.3%)

No:     (4.5%)

Altro:     (5.3%)

Non so:     (3.8%)

A suo parere in un'impresa, quali sono i vantaggi che derivano dalla gestione familiare? (Risposta Multipla)

Non risponde:     (3.8%)

Ruolo dato agli anziani grazie al coinvolgimento nel lavoro:    (11.3%)  Maggiore flessibilità nei tempi e nella gestione dei bambini e del lavoro per le donne:     (26.3%)

Essere conosciuti sul territorio:     (7.5%)

La garanzia di solidità data dal nome di famiglia:     (21.8%)

Il controllo dell'impresa da parte della famiglia:     (33.8%)

L'impresa è più flessibile di fronte alle congiunture (la famiglia si adatta più facilmente dei dipendenti stipendiati):     (43.6%)

L'essere più motivati:     (29.3%)

Non ci sono vantaggi :     (5.3%)

Altro:     (0.8%)

Non so:     (3%)

In riferimento alla domanda precedente quali benefici economici possono derivare da questi vantaggi? (peso medio annuo sul fatturato totale)

Non risponde:     (13.5%)

Non ci sono vantaggi:     (20.3%)

Fino a 1%:     (2.3%)

Da 1% a 3%:     (2.3%)

Da 3% a 5%:     (5.3%)

Da 5% a 10%:     (15%)

Da 10% a 30%:     (14.3%)

Oltre 30%:     (13.5%)

Non so:     (13.5%)

Nella scelta del suo lavoro ha seguito le orme di qualche suo familiare? Se si di quale? (Risposta Multipla)

Non risponde:     (1.5%)

No:     (44.4%)

Si, del padre:     (47.4%)

Si, della madre:     (6.8%)

Si, dei nonni:    (6%)

Si, dei fratelli:     (3%)

Si, di altri parenti:     (2.3%)

Altro:     (3.8%)

Non so:     (0%)

Perchè? (Risposta Multipla)

Non risponde:    (20.3%)

Lavoro nell'impresa di famiglia:     (34.6%)

Mi hanno insegnato il mestiere:    (8.3%)

Mi hanno insegnato i valori d'impresa:    (24.1%)

Mi hanno trovato il lavoro:    (1.5%)

Non ho trovato altro:     (2.3%)

Altro:     (10.5%)

Non so:     (3.8%)

Prevede di coinvolgere i familiari nella gestione della sua impresa? (Risposta Multipla)

Non risponde:     (3%)

No:     (23.3%)

Siamo già un'impresa familiare:     (28.6%)

Si, la moglie:     (7.5%)

Si, alcuni figli:     (18.8%)

Si, tutti i figli:     (7.5%)

Si, gli anziani della famiglia:    (1.5%)

Si, altri familiari:     (2.3%)

Altro:     (6%)

Non so:    (7.5%)

A suo parere, quali difficoltà presenta l'impresa di famiglia? (Risposta Multipla)

Non risponde:     (6.8%)

Capire chi comanda:    (14.3%)

Insufficiente preparazione dell'ultima generazione:   (9%)

Rapporti di lavoro più informali:    (22.6%)

Organizzazione del management inferiore alla media delle imprese:    (24.1%)

Figli inadatti ma obbligati dalla famiglia a guidare l'impresa:     (15%)

Commistione con i soldi di famiglia:     (20.3%)

Difficoltà da parte delle ultime generazioni di accettare rinunce e sacrifici rispetto alle precedenti:     (35.3%)

Litigi frequenti:     (19.5%)

altro :     (6%)

Non so:    (4.5%)

Ci può indicare quanto incidono a livello economico per la sua impresa i problemi legati a una gestione familiare (peso medio annuo sul fatturato totale)?

Non risponde:     (21.8%)

Non incidono:    (34.6%)

Fino all'1%:     (2.3%)

Da 1% a 3%:     (1.5%)

Da 3% a 5%:     (6.8%)

Da 5% a 10%:     (4.5%)

Da 10% a 30%:     (9.8%)

Oltre 30%:    (4.5%)

Completamente, per noi é un fattore centrale:  (3.8%)

Non so:    (10.5%)

Quali sono le prospettive future per la sua impresa? (Risposta Multipla)

Non risponde:    (3.8%)

La porterò avanti così fino alla pensione poi deciderò:     (17.3%)

La passerò a mio figlio/a:     (13.5%)

Dividerò le responsabilità tra i miei figli e/o nipoti:     (7.5%)

Cederò l'attività perchè i miei figli fanno altro:    (3%)

Cederò l'attività perchè non ho figli:    (3%)

La cederò ad altri:     (2.3%)

La cederò a soggetti più forti (esempio: grandi aziende, multinazionali): (3.8%)

L'amplierò coinvolgendo anche professionalità esterne alla mia famiglia: (18%)

Non ho ancora deciso:     (21.8%)

Altro:     (6.8%)

Non so :     (6%)

La crisi di questo periodo avrà conseguenze su una gestione familiare nella sua impresa? (Risposta Multipla)

Non risponde :     (18.8%)

No, perchè non abbiamo nè avremo gestione familiare:     (13.5%)

Sì, perchè l'attività va male quindi non la lascerò a mio figlio/a:    1(9%)

No, perchè continuerò comunque l'attività e la lascerò a mio figlio/a:    (20.3%)

Si positivamente, perchè l'impresa si orienterà verso la gestione familiare: (3%)

Altro:     (9%)

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21/06/2012