ATTUALITÀ
PENSIONATI DI CGIL, CISL E UIL

Basta con i sacrifici a senso unico

Si sono svolte a Milano, Roma e Bar le manifestazioni dei sindacti dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. All'Arcimboldi è intervenuto il segretario della Fnp-Cisl Gigi Bonfanti che ha sottilenato come le tasse colpiscano soprattutto anziani e lavoratori.

"Non è più possibile tollerare il continuo sperpero di soldi pubblici che viene puntualmente colmato da tasse che colpiscono anziani e lavoratori. E' giunto il momento di mettere in atto un'efficace lotta all'evasione fiscale che vada a recuperare risorse che devono necessariamente essere ridistribuite tra coloro, come pensionati e lavoratori dipendenti, sui quali è ricaduto il peso maggiore di questa crisi. Per assicurare una vita dignitosa ai soggetti più deboli del nostro Paese che permetta loro di avere un welfare realmente efficiente è indispensabile che comincino a pagare davvero tutti, soprattutto chi ha di più, senza tormentare ulteriormente pensionati e lavoratori dipendenti". Sono queste le parole con le quali Gigi Bonfanti, segretario generale della Fnp, i pensionati della Cisl ha concluso la manifestazione di questa mattina  al teatro Arcimboldi di Milano .  Contemporaneamente a quella nel capoluogo lombardo si sono svolte contemporaneamente  manifestazioni a Roma e indette dai sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil per chiedere al Governo, al Parlamento, alle Istituzioni locali e alle forze politiche interventi concreti e urgenti a sostegno dei redditi dei pensionati, per una nuova politica fiscale che riduca la tassazione sui redditi da pensione e da lavoro e faccia pagare chi ha di più e chi non ha mai pagato, per il rilancio del welfare pubblico in grado di rispondere alle esigenze degli anziani, con particolare attenzione alle persone non autosufficienti.

Le tre manifestazioni si sono concluse all'unisono, con gli interventi dei tre Segretari generali di Spi, Fnp e Uilp. Il Segretario generale Spi Cgil Carla Cantone, chiudendo la manifestazione di Roma ha riproposto l'esigenza di avviare politiche siano davvero eque visto che quelle messe in atto finora di non equo non hanno avuto nulla."E' giunta l'ora – ha dichiarato infatti Cantone - che i sacrifici siano equamente distribuiti perché non è possibile che a pagare siano sempre e solo le fasce più deboli del paese, ovvero i pensionati, i lavoratori e i giovani mentre c'è ancora chi non ha ancora mai pagato". "Oggi – ha continuato Cantone - chiediamo al governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche di intervenire con urgenza per migliorare la condizione degli anziani e dei pensionati, garantendo loro il recupero del potere d'acquisto, alleggerendo un carico fiscale che è diventato davvero insostenibile e rafforzando il welfare pubblico per dare risposte a tutte le persone più fragili ed esposte, a partire dagli anziani non autosufficienti. Vogliamo delle risposte e se non ce le avremo non staremo di certo fermi a guardare".

Il Segretario generale Uilp Uil Romano Bellissima, chiudendo la manifestazione di Bari ha evidenziato la necessità di rimettere al centro dell'agenda politica e delle azioni di Governo, Regioni ed Enti locali la condizione dei milioni di anziani e pensionati del nostro Paese. "Nessuna politica di rilancio dell'Italia sarà possibile – ha detto Bellissima – ignorando la condizione degli anziani, che costituiscono il 20% della popolazione. Se si continuerà in modo ottuso a ridurre il potere d'acquisto delle pensioni, a tagliare il welfare, a tartassare i pensionati con una pressione fiscale ormai insostenibile, i consumi degli anziani si ridurranno ulteriormente e sarà sempre più difficile per l'Italia uscire dalla recessione e dalla crisi. Gli anziani inoltre non potranno più svolgere quel ruolo sociale fondamentale di aiuto anche economico alle famiglie dei loro figli e nipoti, che hanno sempre svolto e che oggi è ancora più importante, perché molti figli e nipoti sono disoccupati".

20/06/2012
redazione - infoòjobedi.it