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Noto come il Benny Goodmann italiano, il musicista, vicentino di nascita ma milanese di adozione, ha collaborato, tra gli altri, con Giorgio Gaber e Adriano Celentano oltreché con i principali protagonisti della scena jazzistica mondiale.
16 marzo
Concerto straordinario
Paolo Tomelleri con la Big Band
Musiche di Porter, Goodman, Shaw, Basie et al.
Auditorium di Milano-Largo Mahler tel 02 83389401/2/3/4
Orario: 20,30
Biglietto: 17,50/7,50
Personaggio storico del jazz italiano, Paolo Tomelleri è clarinettista, sassofonista, direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore. Noto come il “Benny Goodman italiano”, classe 1938, Tomelleri ha alle spalle una carriera dove spiccano collaborazioni prestigiose come quelle con Lino Patruno, Giorgio Gaber, Giampiero Reverberi, Adriano Celentano per citarne solo alcune. E, poi, con Tony Scott, Bill Coleman, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman, parlando di grandi personalità a livello internazionale. Il periodo degli anni trenta, detto anche del jazz classico, è quello che Tomelleri predilige : musicalmente le protagoniste di quegli anni sono le grandi orchestre di 15/20 elementi dirette da Benny Goodman e da Artie Shawn.
Ed è a capo di un’orchestra di questo tipo che il musicista vicentino ma milanese d’adozione si presenta per la seconda volta sul palco della Verdi, per un concerto dedicato proprio alle pagine del repertorio delle grandi big band americane. Si va da Cole Porter a Count Basie, oltre ai citati Artie Shaw e Benny Goodman. Un’occasione da non perdere sia per i fans degli anni d’oro dell’era Swing e soprattutto per chi ancora non conosce il cosiddetto jazz “mainstream”.