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In programma due presidi a Milano e Carugate. I sindacati: le imprese vogliono aumentare la precarietà e moritificano i lavoratori.
A seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto con le imprese delle grande distribuzione aderenti a Federdistribuzione, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno indetto per domani, sabato 30 marzo, uno sciopero nazionale per l’intero turno di lavoro.
Il contratto è scaduto da 51 mesi e i sindacati considerano inaccettabili le richieste delle imprese che aumentano la precarietà in maniera incondizionata e mortificano la professionalità dei lavoratori con l’abbassamento dei livelli di inquadramento. Federdistribuzione è l’unica associazione imprenditoriale della grande distribuzione con cui non è stato ancora rinnovato il contratto.
In concomitanza con l’agitazione a livello territoriale sono stati organizzati due presidi, dalle ore 8.30 alle 13. Uno si terrà a Milano davanti al supermercato Esselunga, in viale Umbria 28; l’altro a Carugate, in via dell’artigianato (Strada Provinciale 208), un’area dove sono ubicati i punti vendita di Ikea e Leroy Merlin e il Centro commerciale Carosello.
In allegato i volantini delle due iniziative.