Indagine su impiegati, quadri e nuove e alte professionalità. I dati milanesi presentati all'Anteo.
L’industria metalmeccanica è in profonda mutazione. Accanto alle tute blu sono comparsi i camici bianchi. Per leggere i cambiamenti e trovare le risposte la Fim Cisl Lombardia ha avviato il progetto White&Blue Collar, che nella prima fase ha indagato i bisogni degli impiegati, dei quadri e delle nuove e alte professionalità del comparto.
Oggi, presso il cinema Anteo, sono stati presentati i dati raccolti fra le aziende metalmeccaniche del milanese. Un dato colpisce: se negli anni ’80 il 70% degli iscritti al sindacato era composto da operai, oggi la maggioranza, il 52%, viene dal mondo impiegatizio.
Oltre alla remunerazione, alla domanda su cosa rende un lavoro soddisfacente emergono l’ambiente aziendale e la possibilità di conciliare vita e lavoro. Gli intervistati sono contenti per gli orari, il 51% apprezza la possibilità di fare formazione continua, mentre il 63% mette in evidenza le difficoltà a fare carriera, una percentuale che cresce fra le donne.
