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MERCATO DEL LAVORO
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I nuovi importi degli ammortizzatori sociali per il 2023

Adeguati all'indice Istat i trattamenti per cassa integrazione, Naspi, Fis. La tabella con gli aumenti.

Con la circolare n. 14 del 3 febbraio 2023, l’Inps ha pubblicato gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e indennità validi a partire da gennaio 2023, gli stessi sono aumentati considerando l’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie, come stabilito dall’art. 3 del DLSF 14/2015, modificato dalla legge 234/2021, con una media del 8,1% in più rispetto al 2022.

Per quanto riguarda i trattamenti di integrazione salariale CIGO, CIGS e assegno di integrazione salariale del FIS, tutti i lavoratori dipendenti in presenza di una sospensione o riduzione dell’attività lavorative, come previsto dalle causali per legge, vedranno riconosciuto un integrazione del reddito sino ad un l’importo massimo lordo calcolato pari ad euro 1.321,53, corrispondente a un netto di euro 1.244,36.
Il trattamento di integrazione salariale rispetto al 2022 vede un aumento del 8,10% 

L’importo di riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI è pari ad euro 1.352,19 per il 2023. Analogamente, l’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2023, euro 1.470,99, più 8% rispetto al 2022.

In allegato la tabella riepilogativa con gli importi degli ammortizzatori sociali 2023.

07/02/2023
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