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Ottava edizione del concorso promosso dalla Cisl milanese: i primi classificati delle due sezioni arrivano da Mortara e Milano.
Premiati, a Palazzo Reale, i vincitori dell’ottava edizione del concorso “La poesia e la prosa del lavoro”, promosso dalla Cisl di Milano, in collaborazione con “LAssociazione” (il sodalizio che riunisce gli ex dirigenti sindacali), la Federazione dei pensionati e la Cisl nazionale.
Fra le 101 opere ammesse sono state scelte le sei vincitrici.
Nella categoria “Poesia” il primo premio è andato a Angelo Paolo Tajoli (“Vendesi”) di Mortara; il secondo a Rita Mazzon (“Nero”) di Padova; il terzo a Eleonora Di Vico (“Ge-Mi-To”) di Segrate.
Nella categoria “Prosa” primo posto per Chiara Elena Arduino (“Pulizie di fino”) di Milano; secondo per Paolo Arnolfo (“Le colpe di chi resta”) di Cuneo; terzo per Paola Valeria Protti (“La lavandaia”) di Milano.
Un riconoscimento speciale è andato a Luigi Gironi, 94 anni, che ha presentato un racconto fuori concorso ambientato negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, nella Milano sotto i bombardamenti
I premi sono stati consegnati dal segretario generale della Cisl Carlo Gerla, dalla segretaria generale della Fnp Cisl Gabriella Tonello, dal presidente de "LAssociazione" Biagio la Sala.
L’edizione 2022 era intitolata alla memoria di Giovanni Pini, storico esponente del sindacato di via Tadino, noto per la sensibilità verso le persone più in difficoltà e la “battuta pronta” in milanese con cui riusciva a sdrammatizzare le situazioni più complicate. La lettura delle opere vincitrici, a cura di Maurizio Bove, è stata accompagnata dalle musiche del violino della nipote di Pini, Cecilia.
Il coro de "LAssociazione" ha cantato l'Inno di Mameli, L'Inno alla gioia e O mia Bela Madunina.
A fare gli onori di casa è stata la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi.
Tutte le poesie e i tre racconti vincitori saranno raccolti in una pubblicazione.
Le fotografie sono di Mike Augusto Barindelli.