.
E' scomparsa Luigia Alberti, una vita dedicata alla Cisl e all'impegno per gli altri. Dagli anni '60, fra gli alimentaristi, fino alla guida dell'Unione regionale e dei pensionati milanesi.
Ci ha lasciati Luigia Alberti, una colonna della Cisl milanese e lombarda. Classe 1938, dopo un periodo di lavoro in un'azienda tessile, ha iniziato l'attività sindacale negli anni '60. Formatasi con il "Corso Lungo" presso il Centro Studi della Cisl nazionale a Firenze, ha percorso tutti i gradini dell'impegno nell'organizzazione. Operatrice di Zona, segretaria generale degli alimentaristi, segretaria della Cisl milanese, segretaria generale della Cisl Lombardia, è poi passata tra i pensionati, prima a livello regionale, poi a Milano alla guida della Fnp di via Tadino. Negli ultimi anni, terminati gli incarichi politici nell'organizzazione, si è occupata di immigrazione e ha continuato a lavorare come volontaria al recapito della Fnp della sua città: Pioltello. All'attività sindacale ha sempre affiancato quella in parrocchia.
"Luigia - evidenzia il segretario generale della Cisl milanese, Carlo Gerla - è stata una figura di riferimento per tutti noi. Ha interpretato l'esperienza nel sindacato con grande passione e spirito di servizio. Ha vissuto da protagonista gli anni del boom economico e quelli duri del terrorismo, fino ai primi momenti di crisi e deindustrializzazione, per poi dedicarsi ai pensionati e ai più fragili. A guidarla, l'amore per la Cisl, il desiderio di tutelare i lavoratori, le lavoratrici, le persone in difficoltà. Negli anni è stata sostenuta da una fede sincera e dalla sua grande e amata famiglia, a cui vanno le condoglianze mie e di tutta la Cisl".