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1877: prende forma il progetto di un visionario, di un imprenditore, o come si diceva allora, di un padrone “illuminato”.
Il progetto di un visionario, di un imprenditore, o come si diceva allora, padrone, “illuminato”. Alessandra Selmi, nel libro “Al di qua del fiume” (Nord), racconta l’epopea del cotonificio Crespi e del villaggio operaio di Crespi d’Adda.
Il romanzo mescola felicemente realtà e finzione, ma offre anche uno spaccato della vita e della realtà delle fabbriche dell’epoca.
L’azienda è chiusa da tempo, ma il villaggio di Crespi d’Adda è ancora abitato in gran parte dai discendenti dei primi operai ed è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco.