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Venti rifugiati e richiedenti asilo hanno partecipato ai corsi di formazione sulla lingua italiana e professionalizzanti.
Si è concluso, dopo oltre un mese, il percorso di formazione (100 ore di italiano, 20 ore di educazione civica e 80 ore di ristorazione) previsto dall'azione pilota italiana del progetto UnionMigrantNet, promosso dalla Confederazione Europea dei Sindacati e finanziato dalla Commissione Europea.
L’iniziativa, che è finalizzata all’inserimento lavorativo di rifugiati e richiedenti asilo, è realizzata in partenariato con il Comune di Milano e in collaborazione con le categorie del commercio e dei servizi di Cgil, Cisl e Uil, oltre che di Anolf, lo sportello immigrazione della Cisl.
A partire da lunedì 1 agosto, 15 dei 20 corsisti saranno avviati ai tirocini nelle aziende (per gli altri si è preferito un ulteriore periodo di rafforzamento della lingua italiana), confidando che anche questa volta, come accaduto quattro anni fa con il progetto Labour INT, sappiano giocarsi alla grande questa importante chance per entrare nel mondo del lavoro. I tirocini sono finanziati dagli Enti Bilaterali Ebiter e EBT e si svolgono presso imprese del terziario e dei pubblici esercizi.
Percorsi formativi analoghi si stanno tenendo in Belgio, Grecia, Bulgaria e Slovenia.
Il prossimo mercoledì 9 novembre, a Milano, verrà organizzata la conferenza finale del progetto, con la presentazione dei risultati.