Fisascat Cisl Milano: totale disinteresse da parte dell'Ateneo, chiesto incontro alla Prefettura.
E’ ancora alta la guardia della Fisascat Cisl milanese nei confronti dell’affidamento diretto dei lavoratori delle residenze universitarie da parte dell’ Università Bicocca alla società LACENTRALE S.r.l. facente parte del gruppo PRODEST.
Gli operatori della Fisascat evidenziano il totale disinteresse da parte dell’Università verso la vicenda che coinvolge i 10 addetti al portierato che fino allo scrso 30 giugno svolgevano compiti svariati, dall’anti incendio di livello alto alla compilazione delle cartoline delle presenze negli alloggi da inviare alla Questura, oltre a tutte le mansioni da hotelier. Infatti il 7 luglio scorso il direttore generale dell’Università ha disdetto un incontro telematico, programmato in precedenza con i sindacati, asserendo di non avere più nulla da dire al riguardo.
Per una mera politica di risparmio dell’Università, i lavoratori oggetto di questa procedura l'1 luglio sono passati dalla vecchia società appaltatrice, Sodexo, la quale applicava il contratto nazionale del Multiservizi, a LACENTRALE S.r.l., facente parte del gruppo PRODEST, la quale utilizza invece il contratto nazionale della vigilanza privata e dei servizi fiduciari, con una perdita economica di circa 6.000 euro annui a dipendente. Con il cambio di appalto la paga oraria scende a circa 4 euro all'ora.
Sono stati tutti inutili i tentativi della Fisascat Cisl nei confronti degli attori coinvolti, tanto da spingerla a richiedere un intervento della Prefettura che possa in qualche maniera riaprire un tavolo di confronto con l’Università e la società destinataria dell’affidamento diretto.
La Fisascat non può accettare che una committente pubblica ragioni al massimo ribasso e per questo continuerà a mettere in campo tutte le azioni sindacali e politiche possibili, per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
