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UnionMigrantNet: un progetto per l'inserimento lavorativo dei rifugiati

Dopo il successo di Labour INT, parte una nuova iniziativa per l'integrazione nel settore del terziario e servizi. Sindacalisti di Atene e Lubiana in visita a Milano. 

Dopo lo straordinario successo di Labour INT, CISL Milano Metropoli, Anolf Milano e Fisascat Cisl Milano Metropoli tornano ad essere protagoniste nel nuovo progetto europeo UnionMigrantNet, promosso dalla Confederazione Europea dei Sindacati e finalizzato alla formazione e all’inserimento lavorativo dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

L’azione pilota italiana si articolerà tra Milano, Trieste e Pordenone e nel nostro territorio ricalcherà il modello già sperimentato nella scorsa edizione: in partenariato con il Comune di Milano e in collaborazione con le categorie del commercio di Cgil e Uil, verrà proposto a 25 tra richiedenti asilo e rifugiati un percorso formativo (insegnamento della lingua  italiana, diritto del lavoro, educazione civica, formazione professionalizzante) che si concluderà con un tirocinio finanziato dagli Enti Bilaterali Ebiter e EBT presso aziende del terziario e dei pubblici esercizi.

Nel frattempo, percorsi analoghi saranno sviluppati parallelamente in Belgio, Grecia, Bulgaria e Slovenia, prevedendo una serie di scambi di esperienze tra i Paesi coinvolti.

Intanto da lunedì ad oggi una delegazione di sindacalisti e rappresentanti delle Municipalità di Atene e Lubiana è stata ospite a Milano per uno scambio di idee e buone prassi. 

Scopo finale del progetto è quello di promuovere la formalizzazione di accordi tra associazioni, sindacati e istituzioni dei diversi Paesi europei finalizzati a diffondere un modello concreto e alternativo ad una gestione emergenziale dell'accoglienza che ha mostrato in questi anni tutta la sua inadeguatezza.
 

11/05/2022
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it