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Sindacato, associazionismo, Polizia: le voci di chi è impegnato a contrastare il fenomeno. Nei primi dieci mesi del 2021 le vittime in Italia sono state 103.
103: è il numero delle donne vittime di femminicidio in Italia nei primi dieci mesi del 2021. Una ogni tre giorni. 87 sono state uccise in ambito famigliare, spesso da un marito, un compagno o un ex. Una strage senza fine.
Ma il problema della violenza di genere riguarda anche i luoghi di lavoro: sono 1 milione e 400 mila le donne che nel corso della loro vita professionale hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali. Il sindacato è in prima linea nel contrasto a questi crimini.
Durante la pandemia le violenze di genere sono cresciute. Nel 2020 le chiamate al 1522, il numero anti violenza e stalking istituito dal Governo, sono aumentate del 79,5%.
La violenza contro le donne si esprime in tante forme: il ministero dell'Interno parla di "reati spia". Si tratta di abusi fisici, sessuali, psicologici o economici. Nel primo semestre del 2021 ne sono stati denunciati oltre 19 mila.
E’ ora di dire basta. E non solo il 25 novembre.
Nel video sono raccolte le voci di due sindacalisti, di un volontario di una associazione antiviolenza e di un poliziotto della Questura di Milano.