EVENTI
VOGLIA DI LEGGERE

Dal 17 al 21 novembre Milano riparte con BookCity

Oltre 1.400 eventi in 260 sedi: la città ospita la decima edizione della rassegna dedicata al libro e alla lettura.

Il “Dopo”, nelle sue varie declinazioni. E’ questo il tema scelto come tema conduttore per la decima edizione di BookCity, in programma dal 17 al 21 novembre prossimi a Milano. La rassegna, una vera e propria festa della lettura e dell’editoria che coinvolge tutto il territorio del capoluogo lombardo, periferie comprese, tornerà finalmente in presenza con eventi in oltre 260 sedi fra palazzi, biblioteche, università, musei, scuole, piazze, teatri, circoli, associazioni, librerie, ospedali, carceri. 

“Questa iniziativa – ha spiegato Piergaetano Marchetti, presidente dell’Associazione BookCity Milano, nella conferenza stampa di presentazione – esce dalla pandemia rafforzata, dopo avere sperimentato nella precedente edizione nuovi modi di incontrare i lettori. Oggi c’è una enorme voglia di partecipazione. BookCity nasce dal basso, raccoglie le istanze di tutto il mondo dell’editoria ed è una manifestazione in cui i libri e gli autori visitano e abitano la città. BookCity è un simbolo di Milano quale città inclusiva e aperta alle diversità che la connotano”.

Il calendario prevede oltre 1.400 eventi (fra presentazioni, mostre, spettacoli, incontri, laboratori). Ai lettori è offerta l’occasione di incontrare i propri scrittori preferiti o scoprirne di nuovi, magari ancora poco conosciuti, ma meritevoli di una ribalta importante. Il centro della rassegna sarà il Castello Sforzesco, che ospiterà diversi appuntamenti e una grande libreria. 

“Da oltre un anno – si legge in una nota per la stampa -, l’interrogativo su che cosa succederà ‘Dopo’ sembra essere sulle labbra di tutti: dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo l’arrivo delle grandi risorse della Comunità Europea, un ‘Dopo’ che sembra costantemente a portata di mano senza mai lasciarsi afferrare. È questo che BookCity vuole chiedersi, rivolgendo la domanda tanto agli scrittori quanto ai lettori che, da sempre, animano la manifestazione: un grande sforzo collettivo di immaginazione, che trova nelle pagine dei libri il terreno più fertile di crescita, per poter rispondere alla domanda mettendo al centro il libro, la parola e il dialogo”.  

L’iniziativa arriva in un momento ancora difficile per il Paese, ma positivo per il mercato librario, come ha ricordato Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione italiana editori (“Milano è una città del libro, libro che sta vivendo una stagione di ottima salute, dopo avere resistito molto bene alla prova della pandemia”), che ha anche annunciato la costituzione di un Osservatorio sul libro e sui consumi culturali, finalizzato a favorire la promozione di politiche per la diffusione della lettura. 

L’inaugurazione sarà anticipata dall’8 al 16 novembre da un ciclo di incontri online (“BookCity Milano Papers”) con importanti autori internazionali che saranno invitati a raccontare cosa significa per loro il concetto di “Dopo”. Tra gli altri interverranno Eshkol Nevo, Irvine Welsh, David Leavitt, David Grossman e Abraham Yehoshua. Il via ufficiale è, invece, in programma il 17 novembre al Teatro Dal Verme con un evento intitolato “Riannodare volontà e ragione” che vedrà la partecipazione di Amin Maalouf, uno degli intellettuali più significativi del mondo letterario europeo, a cui il sindaco Giuseppe Sala consegnerà il Sigillo della città. Nella stessa serata verrà omaggiata la memoria dello scrittore Luis Sepúlveda, mancato nell’aprile 2020 a causa del Covid. Sarà presente la moglie, la poetessa Carmen Yáñez. Altri due eventi speciali sono poi in calendario per ricordare il filosofo e sociologo Salvatore Veca, scomparso di recente, figura centrale della cultura milanese e italiana, e la giornalista Maria Grazia Cutuli (con un incontro, quanto mai di attualità, su “L’Afghanistan, vent’anni dopo”).

Da segnalare anche il gemellaggio con Heidelberg, città-ospite della manifestazione nell’ambito del progetto “Città creative Unesco”: per l’occasione è previsto un evento con il direttore del Salone del libro di Francoforte. Il programma, come tradizione, è suddiviso per poli tematici: si parlerà di attualità, storia, lavoro, filosofia, psicologia, Milano, arte, architettura, fumetti, fotografia, narrativa, poesia, spiritualità, natura, sport, viaggi, cibo, economia, salute, neuroscienze, design, musica, radio, televisione, lavoro, condizione femminile, moda… insomma ce n’è per tutti i gusti. Anche nel 2021 sono state studiate iniziative specifiche per le Università (140 quelle previste), le scuole (coinvolte 900 classi), bambini e ragazzi, realtà particolari dal punto di vista sociale (carceri, ospedali, residenze assistenziali per anziani, centri di assistenza). La   decima edizione verrà celebrata con un libro nel quale altrettanti autori sono stati chiamati a riflettere sulle dieci parole che identificato la rassegna: volontari, code, lettore, partecipazione, quartiere, libro, novembre, festa, cittadinanza, autore. La lista delle presenze e degli appuntamenti è lunghissima: per scegliere cosa seguire si può scaricare il programma dal sito www.bookcitymilano.it. L’accesso agli eventi è consentito solo con il Green Pass. La rassegna è promossa dal Comune di Milano e dall'Associazione BookCity Milano, costituita dalle fondazioni Corriere della Sera, Umberto e Elisabetta Mauri, Giangiacomo Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori.

 

29/10/2021
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it