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Presentati i dati sulla Lombardia. Bove, Cisl Milano: "Cambiare le politiche: servono canali di ingresso legali e più integrazione".
E' stato presentato oggi alla Casa della Cultura di MIlano il Dossier Statistico Immigrazione 2021. Lo scenario che emerge è il seguente: la presenza di una popolazione straniera è strutturale, ma non in crescita; i lavoratori immigrati sono stati i più colpiti dalla crisi da Covid 19; la scuola è sempre più multietnica, ma “l’ascensore sociale” resta bloccato; non c’è alcuna invasione di rifugiati e richiedenti asilo; l’ultima sanatoria è stata un flop.
E proprio sul fallimento di questa iniziativa si è soffermato Maurizio Bove, presidente di Anolf Cisl Milano, nel suo intervento durante la presentazione dei dati.
“La crisi provocata dalla pandemia – ha detto - rischia di rappresentare l'ennesima occasione sprecata per segnare un cambiamento radicale nella gestione delle politiche migratorie. L'esempio più eclatante è il clamoroso flop dell'emersione 2020, la peggiore nella storia: poco più di 200 mila domande presentate, a fronte di una platea molto più ampia di irregolari, quasi tutte per colf o badanti; il caporalato nei campi, obiettivo sbandierato del provvedimento, neppure scalfito dal numero irrisorio di richieste di regolarizzazione; un esercito di semi-irregolari che per almeno due anni, in attesa della convocazione per il rilascio del permesso di soggiorno, non potrà aprire un conto corrente per farsi accreditare lo stipendio. Sarebbe, invece questo, – ha concluso Bove - il momento più opportuno per aggiornare la normativa italiana e adeguarla alla realtà, prevedendo da un lato un sistema di ingressi legali sia per chi fugge alla ricerca di condizioni migliori, sia per i cosiddetti migranti economici, e dall'altro una seria politica di integrazione che superi quel percorso ad ostacoli che oggi si frappongono ad una vera uguaglianza tra vecchi e nuovi cittadini del nostro Paese”.
Il Dossier, realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con il Centro Studi Confronti e l'Istituto di Studi Politici "S.Pio V", offre un quadro interessante della situazione (dati fine 2020).
In allegato i dati lombardi e il servizio del Tg Tre Lombardia