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Una domanda ai candidati-sindaco: continuerete a cogliere le straordinarie opportunità che MM ha consentito di cogliere, dalla sua nascita fino ai giorni nostri?
I lavoratori edili di MM, riuniti in assemblea e all'unanimità, alla luce delle numerose notizie su scenari futuri con diversi assetti societari, sui quali peraltro non esistono le necessarie chiarezze, ritengono di dover riaffermare che l’Azienda si colloca, di diritto, nell’alveo delle Società pubbliche milanesi che hanno contribuito ai successi e al buon funzionamento della città di Milano.
Le prestazioni di alta ingegneria, dalla metà del secolo scorso fino ai giorni nostri, la gestione del Servizio Idrico Integrato e del patrimonio residenziale pubblico del Comune di Milano, sono le peculiarità di lavoratori che hanno fatto, del servizio al cittadino, la propria missione.
Ottima acqua a basso prezzo, gestione delle case che, sicuramente, non ha fatto rimpiangere vecchi gestori, linee metropolitane, tranviarie, Expo…… sono questioni che i cittadini non possono aver dimenticato.
MM e tutti i suoi dipendenti meritano lavoro, futuro e giusti contratti.
Abbiamo salutato con favore il fatto che il Sindacato Confederale abbia intrapreso un percorso, con il Comune di Milano, per il raggiungimento di intese perché eventuali futuri scenari producano solo benessere per i lavoratori, per il territorio e per i cittadini, ma ci preme sottolineare quanto MM non possa e non debba essere né considerata subalterna a chicchessia, né “terreno di conquista” o rottame da cannibalizzare.
Deve viceversa, essere un punto di forza del Comune per la creazione di un nuovo modo di operare che dia pari dignità ai cittadini della Città di Milano e della Città Metropolitana.
Siamo stanchi di assistere a spot elettorali che vorrebbero smembrare l’azienda, peraltro utilizzando argomenti tecnici estremamente discutibili, o sminuire il nostro operato.
Vorremmo anche discutere del sistema con cui il Comune retribuisce le prestazioni dell’Azienda, dato che, negli anni, ha subito ridimensionamenti incompatibili con il funzionamento di Società che cercano di mantenere un buon livello tecnico, regolarità contributiva, sicurezza e sostenibilità; le tristi alternative sono la fuga di cervelli verso le aziende private e gli inquietanti silenzi di fronte ai bandi di assunzione, spesso caratterizzati da contratti a termine e retribuzioni inadeguate.
Chiediamo quindi con forza a chi si propone per guidare il Comune in futuro: continuerete a cogliere le straordinarie opportunità che MM ha consentito di cogliere, dalla sua nascita fino ai giorni nostri?
RSU MM Ingegneria