Riunito l'esecutivo della Cisl milanese. La sede centrale di via Tadino 23 resterà aperta per tutto agosto.
Si è riunito oggi il Comitato esecutivo della Cisl milanese. Al centro del confronto fra i dirigenti del sindacato di via Tadino, la situazione economica e sociale del Paese, e di Milano in particolare, e i problemi occupazionali. Il tutto alla luce dell’impatto della pandemia.
“Ora siamo in presenza di un piano vaccinale che comincia a coprire buona parte della popolazione – ha osservato il segretario generale, Carlo Gerla - e fortunatamente non ci sono più i picchi di letalità del contagio. Bisogna però continuare su questa strada ed evitare rallentamenti”.
Gerla ha poi sottolineato la necessità di utilizzare al meglio i fondi europei, investendo su progetti finalizzati allo sviluppo e all’occupazione, e ha riconosciuto al Governo Draghi di avere cominciato “a dare alcune risposte concrete ai problemi del Paese e un colpo di grazia alla disastrosa stagione della disintermediazione”.
Dalla crisi, insomma si esce tutti insieme, anche con il contributo delle parti sociali. In questo senso è necessario puntare ancora di più sulla contrattazione di secondo livello.
“L’emergenza Covid ha modificato le priorità delle materie trattate nella contrattazione – ha sottolineato Gerla -. Da una ricerca della Cisl nazionale su 16mila accordi integrativi sottoscritti nel 2020 a livello di gruppo, azienda, stabilimento, è emerso che la gran parte riguarda la ristrutturazione o la gestione della crisi, mentre mantengono posizioni rilevanti materie come l’orario, il riconoscimento dei diritti di informazione e l’applicazione dei protocolli sulla sicurezza”.
Venendo a Milano, il segretario cislino ha evidenziato la criticità della situazione. Grazie anche alla spinta di Expo 2015 la città stava vivendo un momento di crescita (anche se non privo di problematiche), interrotto dallo scoppio della pandemia. Pandemia che, complici gli effetti sull’occupazione, ha ingrossato le fila delle persone e delle famiglie in difficoltà economica e sociale. A cui bisogna dare risposte concrete.
“La risposta di Milano – ha concluso Gerla - sta nella capacità di mettere in campo un progetto unitario dedicato al lavoro, articolato su più azioni e strumenti, utilizzando al meglio le risorse pubbliche (Pnrr e comunali) e private. E’ necessario creare le condizioni per la qualificazione e riqualificazione del capitale umano e investire in aree e settori capaci di generare nuova occupazione, qualità del lavoro e uno sviluppo sostenibile. Bisogna operare in rete, con le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali del territorio, al fine di costruire un vero Patto per il lavoro”.
Nei loro interventi i segretari delle diverse categorie hanno poi affrontato altri temi, tra cui quello, purtroppo, sempre attuale degli infortuni nei luoghi di lavoro.
E’ stato poi annunciato che la sede centrale milanese della Cisl, in via Tadino 23, resterà aperta per tutto agosto.
