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Verso l'assegno unico universale per i figli

La nuova misura che entrerà in vigore il primo gennaio 2022 al centro di un confronto promosso dalla Cisl milanese.

Obiettivo dell’incontro di oggi è stato quello di fare chiarezza sul tema dell’assegno unico universale, tanto annunciato ma poi posticipato al 1 gennaio 2022 e sulla misura-ponte che è stata introdotta dallo scorso 1 luglio ed è in vigore sino a fine anno.

Nei mesi scorsi si è tanto parlato di assegno unico universale, una iniziativa accolta favorevolmente dal sindacato soprattutto per il principio di universalità sul quale si basa. Oltretutto la Cisl aveva già proposto uno strumento simile quattordici anni fa, durante la trattativa per la riforma dell’Irpef.

L’assegno unico universale per i figli segna una svolta importante perché sarà una misura unica e non temporanea: è chiaro, però, che non può essere la sola riforma adottata dal Governo per - come il legislatore ha testualmente scritto nel disegno di legge – “favorire la natalità, sostenere la genitorialità e promuovere l’occupazione, in particolare femminile”. Per fare questo serve anche il potenziamento del sistema dei servizi e degli interventi per la conciliazione-vita lavoro, anche perché è sulla famiglia che ricade gran parte del peso dei “buchi” e dei ritardi del nostro sistema di welfare.

In questi mesi di emergenza sanitaria la criticità è stata esasperata, ma non è che fino a gennaio 2020 il problema non fosse presente! 

Il testo del disegno di legge, approvato dal Consiglio dei ministri, delinea la cornice normativa e le scadenze temporali entro le quali il Governo sarà chiamato ad approvare i decreti legislativi di attuazione della delega. Nei prossimi mesi sarà importante la concertazione fra le parti sociali al fine di rendere lo strumento effettivamente universale, equo e semplice.

Al momento ravvisiamo due importanti criticità: 
-    la prima riguarda l’utilizzo dell’Isee, uno strumento creato per misurare i livelli di compartecipazione per le prestazioni sociali agevolate e non per la misurazione di un sostegno economico universale. Sarebbe meglio tenere conto della misura del reddito familiare.
-    la seconda riguarda il finanziamento e la transizione degli attuali istituti, come ANF e detrazioni fiscali per figli, al nuovo assegno. È previsto il graduale superamento del sistema contributivo con quello della fiscalità generale. Per fare questo, però, servono parecchie risorse nel bilancio pubblico, le cui fonti non sono state ancora individuate ma rimandate alla prevista riforma fiscale.

A partire dal gennaio 2022, lo Sportello Lavoro della Cisl Milano Metropoli, ubicato in via Tadino 18, sarà a disposizione degli iscritti, delle iscritte e delle categorie del sindacato per la gestione delle domande finalizzate ad ottenere l’assegno unico universale. Questo servizio di assistenza sarà garantito in collaborazione con il Patronato Inas e il Caf. 

In allegato una scheda sulla misura-ponte in vigore fino al 31-12-2021

Roberta Vaia – segretaria Cisl Milano Metropoli
Alessandro Marchesetti – segretario organizzativo Cisl Milano Metropoli

 

27/07/2021
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