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La fabbrica delle competenze e della dignità. Idee e progetti per il Pnrr

L’investimento sulle nuove competenze tecnico-professionali rappresenterà il fattore decisivo per innalzare il tasso di occupabilità. Un nuovo libro della casa editrice della Cisl.

L'Italia aggancerà la locomotiva della ripresa con le risorse stanziate dal Pnrr se potrà avvalersi di un sistema di selezione e innalzamento dei saperi per dare gambe alla transizione verso modelli di sviluppo efficienti e sostenibili. Ma per fare questo è necessario realizzare un nuovo modello di cui al momento il Sistema Italia è carente: occorre cioè costruire una «filiera ininterrotta» in grado di allineare chi entra e chi opera sul mercato del lavoro con le dinamiche produttive del XXI secolo. Una «fabbrica delle competenze tecnico-professionali come fattore decisivo per innalzare l'occupazione».

Per la Collana Società Circolare, Edizioni Lavoro esce con un nuovo volume dal titolo «La fabbrica delle competenze e della dignità. Idee e progetti per il Pnrr: il Next Generation Italia», scritto da Luigi Campagna, Marino Lizza, Luciano Pero e Roberto Rossini con la prefazione di Tommaso Nannicini.

Gli autori propongono un percorso di analisi e proposte concrete per il Next Generation Italia e delineano l'esigenza di un nuovo modello di selezione e innalzamento di quei «saperi» e «saper fare» che servono al paese per spiccare il volo. «Lo tsunami della pandemia ha aggravato una deriva in corso da tempo sul mercato del lavoro italiano e nel sistema produttivo nazionale. – spiegano gli autori - Gli effetti avranno impatto sulle fasce più deboli della società: lavoratori, precari, piccoli imprenditori, autonomi, disoccupati. La scoperta del proprio talento rappresenta il fondamento del cammino virtuoso, che prosegue nei percorsi professionalizzanti che miscelano formazione e lavoro, alimentato infine nei continui processi di apprendimento formale e non formale nelle aziende, ambiti ove costruire e manutenere, e non solo fruire, le competenze critiche. Solo l’investimento sulle nuove competenze tecnico-professionali rappresenterà il fattore decisivo per innalzare il tasso di occupabilità individuale, solido argine a sostegno di una dignità sociale oggi in pericoloso appannamento”. Il volume ospita le reazioni di stakeholder critici: l’impresa, il sindacato, l’operatore della formazione professionale, l’istituzione pubblica di riferimento, sollecitando un confronto nel merito delle proposte.

Luigi Campagna - docente presso il MIP Politecnico di Milano
Marino Lizza - managing partner di WeCanJob.it
Luciano Pero - docente presso il MIP Politecnico di Milano
Roberto Rossini - sociologo, portavoce dell’Alleanza contro la povertà

 

24/06/2021
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