.
L'azienda ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Nerviano: 360 posti a rischio. Incontro con l'assessorato allo Sviluppo economico.
La mobilitazione dei lavoratori della Teva di Nerviano, multinazionale del settore farmaceutico, si è spostata sotto la sede della Regione Lombardia. La protesta è stata promossa contro la decisione dell’azienda di chiudere lo stabilimento che occupa circa 360 persone. Una delegazione sindacale è stata ricevuta dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi.
La Teva ha dichiarato che ci sono diverse imprese interessate a rilevare il sito produttivo di Nerviano, ma i sindacati chiedono fatti concreti. E rifiutano ogni ipotesi di chiusura.
La Regione si è impegnata ad intervenire presso il Ministero per lo Sviluppo economico, per chiedere l’apertura di un confronto sulla vertenza.