ATTUALITÀ
LETTERA

Mangone scrive alla redazione di Report

L'ex segretario generale aggiunto della Cisl milanese si rivolge al programma di Rai Tre che ha annunciato un servizio sul sindacato di via Tadino. 

Di seguito la lettera inviata a Report.

Milano, 15 maggio 2021

Alla Redazione di Report (RAI 3)

Buongiorno,
sono Gilberto Mangone, ex Segretario generale aggiunto della Cisl Milano Metropoli: da ieri è sui social uno spezzone di filmato che avete lanciato con il titolo: TORNANO GLI INSINDACABILI.

In tale spezzone, riferito alla vicenda del compianto Carlo Russo (lui sì persona perbene) nonché Responsabile dell’ufficio vertenze della Cisl Milano Metropoli fino a quando è stato in vita, è stata “subdolamente” associata una mia risposta telefonica di pochissimi secondi che nulla aveva a che vedere rispetto alla vicenda stessa: questo ve lo avevo già precisato nella mia comunicazione precedente allorché mi avevate “accusato” di aver buttato il telefono in faccia alla vostra inviata dott.ssa Di Pasquale.

Ma noto che non ne avete tenuto conto minimamente: alla faccia della corretta informazione…

Avete, sempre per lo stesso motivo, associato due mie foto per farmi individuare fisicamente dal vostro pubblico…

Sono nella schiera degli INSINDACABILE quindi per Voi?

Vi comunico formalmente che nella mia vita da sindacalista e nelle varie cariche di responsabilità esercitate, compresa quella di Segretario organizzativo della Cisl Milano Metropoli, non ho mai avuto a che fare con le cooperative citate nel vostro servizio in quanto a me totalmente sconosciute.

Così come vi comunico che in qualità di Segretario organizzativo della Cisl Milano Metropoli non ho mai proposto a Carlo un’assunzione e tanto meno in nessuna cooperativa suddetta.

Se veramente avete a cuore la corretta informazione, cosa di cui dubito se neanche tenete conto di lettere ufficiali che vi arrivano, dovete chiedere al vostro interlocutore/informatore intervistato di farvi il nome della persona che all’interno della Cisl di Milano Metropoli ha proposto a Carlo l’assunzione di cui trattasi.

E’ troppo comodo, ma forse anche funzionale alla vostra trasmissione, dire che ha ricevuto in qualità di amico “fidato” le confidenze di Carlo e le sue preoccupazione senza dire esplicitamente nomi e cognomi: forse non era così in confidenza da non avergli detto il nome di chi gli ha proposto l’assunzione in cooperativa?

Non vi viene il minimo dubbio che qualcosa non torna nei ricordi e nelle confidenze?

Non vi viene il minimo dubbio che Giuseppe Foti vi stia utilizzando strumentalmente per vendicarsi di un’Organizzazione a cui è appartenuto per anni e da cui “malamente” ne è uscito?

Carissima Redazione, io non amo risolvere i problemi per vie legali ma ho sempre cercato di risolvere i problemi con il dialogo e il buon senso anche nelle situazioni più disperate.

Non vorrei essere costretto a farlo in questa circostanza, mio malgrado, qualora non sia esplicitata in trasmissione la mia dichiarazione, contenuta nella presente comunicazione, di totale estraneità alla vicenda Carlo Russo.

Spero anche che finalmente abbiate capito perché non ho ritenuto necessario  concedervi un’intervista… basta leggere attentamente la mia prima comunicazione…

Cordialmente

Gilberto Mangone
 

17/05/2021
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