Marchesetti, Fai Cisl: "Questo accordo riconosce e valorizza la professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici".
Firmato il rinnovo del contratto per gli operai agricoli, orticoli e florovivaisti delle province di Milano e Monza-Brianza. L'intesa, siglata presso la sede di Confagricoltura Milano, riguarda circa 2.000 lavoratori a tempo indeterminato più altrettanti stagionali e giunge a conferma delle relazioni sindacali forti e dinamiche presenti sul territorio.
"Questo rinnovo - osserva il segretario generale della Fai Cisl milanese, Alessandro Marchesetti - riconosce e valorizza la professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici ed è finalizzato al mantenimento e al rafforzamento della filiera agro alimentare, fiore all'occhiello del made in Italy. È un atto di giustizia sociale ed economica, realizzato dentro un ambito di negoziazione, se non difficile quanto meno particolare e problematico su diversi aspetti. Il tutto in un contesto pandemico che ha visto molteplici criticità di settore".
Merito dunque di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e delle associazioni datoriali agricole Confagricoltura, Coldiretti e CIA, aver saputo tracciare un percorso che rafforza la titolarità contrattuale dei soggetti che hanno raggiunto l’intesa.
Per quanto riguarda i contenuti il sindacato considera sicuramente positivo l’aumento salariale dell’1,8% a partire dal 1° gennaio 2021 e il perfezionamento e consolidamento dell’istituto contrattuale del premio provinciale di produttività.
Anche il capitolo riguardante il Welfare registra il raggiungimento di risultati soddisfacenti in materia assistenziale (rimborsi protesi dentistiche e oculistiche, tutela sulle risoluzione del rapporto di lavoro, diritto allo studio dei figli dei lavoratori agricoli). Sulla stessa lunghezza d’onda vanno poi letti gli aggiornamenti delle indennità e delle maggiorazioni, ed è particolarmente significativo l’aumento dell’importo giornaliero del buono pasto per diaria abituale dei florovivaisti che dal 1° marzo 2021 viene elevato a 8 euro.
“Sempre in tema di bilateralità - conclude Marchesetti - sono importanti gli impegni assunti sul capitolo del mercato del lavoro, della formazione e informazione sulla sicurezza e anche quanto concordato in materia di classificazione di personale e appalti. In definitiva abbiamo firmato un buon accordo che guarda al futuro dell’agricoltura milanese e brianzola con un ottimismo fondato su risultati concreti e positivi”.
