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L'iniziativa si svolge contemporaneamente in tutta Italia. Sono il simbolo del lavoro precario, ma il sindacato può tutelarli.
“Martedì 16 febbraio dalle 9.30 alle 17.30 la Fit Cisl Lombardia apre la propria sede di via Bolama 13 a Milano, per dedicare una speciale giornata ai rider allo scopo di informarli e formarli sui loro diritti e sui loro compensi”. Ne dà notizia la Fit-Cisl Lombardia spiegando che “l’iniziativa fa parte dell’open day organizzato dalla Fit Cisl nazionale, che lo stesso giorno svolgerà analoga iniziativa in tutte le regioni. Durante la giornata i rider della nostra regione potranno venire, previo appuntamento nel rispetto delle norme anticovid, nella nostra sede per conoscere il contratto collettivo nazionale che si applica a loro di diritto, ovvero il ccnl Logistica, Trasporto merci e Spedizione e le norme di sicurezza e potranno verificare se il loro trattamento economico è adeguato al lavoro che stanno svolgendo".
"I rider sono una categoria di lavoratrici e lavoratori abbandonati a se stessi e attaccati a una piattaforma che li governa tramite un algoritmo che non hanno il diritto di conoscere - prosegue la Fit Cisl Lombardia -. Sono diventati il simbolo del lavoro precario e pericoloso ma indispensabile per la società di oggi. Con la pandemia è sotto gli occhi di tutti che la loro attività è incrementata ma anche i rischi connessi con essa, a partire dagli incidenti stradali di cui sono vittime mentre lavorano o si recano a lavorare. Da anni la Fit Cisl è impegnata in prima linea accanto a loro: già allo scorso rinnovo del ccnl, quello 2017-2020, abbiamo previsto un capitolato apposta per loro. E non si contano le trattative che abbiamo avviato con le singole aziende".
Conclude la Fit Cisl Lombardia : “Il nostro lavoro però da solo non basta: vogliamo rendere i rider più consapevoli dei loro diritti in modo che possano contribuire fattivamente allo sviluppo ordinato del settore ed è per questa ragione che dedichiamo a loro un open day, che sarà il primo di una serie di iniziative”.