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I sindacati chiedono protezioni adeguate per chi è in prima linea contro il Covid e di avviare con urgenza nuove assunzioni di personale.
Il 13 novembre è il giorno della mobilitazione nazionale dei lavoratori del pubblico impiego, organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa per esprimere il massimo sostegno a tutto il personale sanitario, attualmente impegnato nella lotta al Covid-19.
L’iniziativa, che è stata denominata “Pubblico per il Pubblico lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”, fa seguito allo stato di agitazione indetto recentemente dalle organizzazioni sindacali e serve a ribadire le richieste già avanzate per il diritto alla sicurezza sul luogo di lavoro, con particolare attenzione a chi è in prima linea negli ospedali e nelle strutture sanitarie.
I sindacati di categoria chiedono, inoltre, di avviare con urgenza nuove assunzioni di personale a partire dagli operatori della sanità, al fine di consolidare e garantire l’erogazione dei servizi in maniera efficiente, oltre alla stabilizzazione dei precari e ad una valorizzazione delle professioni che passi attraverso il rinnovo contrattuale.
Nelle strutture del territorio milanese la mobilitazione è stata organizzata nel rispetto delle normative per il contenimento del contagio, ma ugualmente visibile.