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Cgil, Cisl e Uil Milano: "L'obiettivo è contrastare l'intermediazione illecita di manodopera e il fenomeno del caporalato, così come ogni forma di sfruttamento dei lavoratori".
DICHIARAZIONE DEI SEGRETARI GENERALI DI CGIL, CISL E UIL MILANO, MASSIMO BONINI, CARLO GERLA, DANILO MARGARITELLA.
"Quello sottoscritto oggi è un accordo, importante, assolutamente innovativo, che può diventare un modello esportabile anche in altri territori del Paese e che nulla a che vedere con i temi contrattuali in discussione. L'obiettivo è contrastare l'intermediazione illecita di manodopera e il fenomeno del caporalato, così come ogni forma di sfruttamento dei lavoratori, che le cronache ci segnalano con frequenza preoccupante. E' necessario regolamentare al meglio un settore giovane e in costante crescita, come quello del delivery, eliminando ogni tipo di ambiguità ed illegalità. Il sindacato confederale si impegna a segnalare i comportamenti scorretti e ad operare per il rafforzamento dei diritti e delle tutele dei lavoratori".
In allegato il comunicato della Prefettura, con i contenuti dell'accordo.