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I sindacati degli inquilini hanno organizzato due presidi per chiedere interventi urgenti di manutenzione.
I sindacati degli inquilini, Sunia, Sicet, Unione Inquilini, Uniat e Asia , insieme agli inquilini degli stabili delle case popolari di proprietà del Comune di Milano, gestite da MM Casa, terranno due presidi sotto la sede delle filiali di MM Casa, che si svolgeranno nel rispetto delle norme di sicurezza previste dai decreti anti-Covid/19:
- il 29 ottobre ore 9.00 davanti alla sede MM di via Senigallia 60
- il giorno 30 ottobre ore 9.00 davanti alla sede MM di via delle Forze Armate 175
I due presidi sono stati organizzati per denunciare la grave carenza degli interventi per le manutenzioni ordinarie, i lavori per la manutenzione straordinaria e programmata realizzati senza controlli in ordine all’efficienza e qualità degli interventi e l’assenza di risposte adeguate alle continue richieste dei sindacati da parte di MM e nella piena indifferenza del Comune.
I quartieri popolari necessitano di atti concreti, visto che le innumerevoli segnalazioni di questi anni e gli infiniti incontri delle organizzazioni sindacali con MM non hanno portato a nessuna risposta concreta e certa rispetto agli interventi che da tempo sono richiesti. Interventi, solo per citarne alcuni, che vanno dalla messa in sicurezza degli stabili (calcinacci che cadono dai balconi) al rifacimento della pavimentazione nei cortili pieni di pericolose buche, dalla carente pulizia di scale e di bidoni, allo stato perenne di guasto di cancelli, passi carrai, portoni, portoncini, ascensori ormai obsoleti e per i quali mancano i ricambi.
Nell’occasione sarà possibile firmare una petizione unitaria predisposta dai sindacati degli inquilini per denunciare questo grave stato di degrado e abbandono in cui versano i quartieri Erp e per chiedere al Comune di reperire le risorse necessarie, utilizzando il bonus 110% messo a disposizione dal D.l. Rilancio per il recupero edilizio ed energetico del patrimonio.
La petizione verrà successivamente consegnata al sindaco del Comune di Milano, all’assessore alla Casa, al direttore di MM Casa.