Tutto ha inizio nel 2013 quando ATM revoca i contratti d’affitto a 250 esercenti e parte la gara. Una società del Gruppo Cremonini si aggiudica 16 bar su 16 ma i vecchi gestori esercitano il diritto di prelazione e pareggiano l’offerta. Rimane un’ultima insidia. Decisivo il ruolo del sindacato.