La legge di bilancio ha lasciato irrisolte molte questioni: lavoro, pensioni, fisco, investimenti per le infrastrutture, politiche per i giovani, per le donne e per il Mezzogiorno.
Grande manifestazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil il 9 febbraio a Roma "per sostenere le proposte unitarie contenute nella piattaforma sottoposta ai lavoratori, per cambiare le scelte dell’Esecutivo e per aprire un confronto serio e di merito". Lo annunciano le tre confederazioni in una nota congiunta nella quale esprimono una valutazione positiva del percorso di mobilitazione svoltosi negli scorsi mesi a sostegno della piattaforma unitaria.
"Il consenso delle decine di migliaia di lavoratori, pensionati e giovani alle proposte di Cgil, Cisl, Uil, emerso in occasione delle centinaia di assemblee organizzate su tutto il territorio nazionale, - spiegano - è stato pressoché unanime ed ha rappresentato un primo importante momento di confronto e discussione delle proposte sindacali con i lavoratori e i pensionati italiani sul documento consegnato nello scorso mese di dicembre al presidente del Consiglio che si era impegnato a dare continuità al confronto, mai avvenuto, su alcuni capitoli indicati dal Sindacato".
"La legge di bilancio, appena approvata, - sottolineano - ha lasciato irrisolte molte questioni fondamentali per lo sviluppo del Paese, a partire dai temi del lavoro, delle pensioni, del fisco, degli investimenti per le infrastrutture, delle politiche per i giovani, per le donne e per il Mezzogiorno. Temi sui quali Cgil, Cisl e Uil hanno avanzato indicazioni e proposte credibili e realizzabili che non hanno trovato riscontro nella legge di stabilità avanzata dal Governo" concludono.