EMERGENZA ABITATIVA
Milano: un altro sfratto in vista per una famiglia fragile e anziana

Lunedì 20 gennaio Luigi, la moglie e il figlio rischiano di perdere la casa in cui vivono da oltre 40 anni in via Bullona. Presidio del Sicet.

Il 20 gennaio Luigi e la sua famiglia rischiano di essere sfrattati, senza avere nessuna soluzione abitativa alternativa, dal loro appartamento in via Bullona 3, a Milano.

Si tratta di un nucleo seguito dai servizi sociali del Comune, composto da due anziani con gravi problemi di salute, uno dei quali invalido all’80%, che vivono della loro pensione, oltre a un figlio che dispone solo di un reddito precario.

E’ uno sfratto per finita locazione e la proprietà non ha voluto in alcun modo rinnovare il contratto di affitto, nonostante questa famiglia viva in quell’alloggio da oltre 40 anni! Luigi ha presentato domanda di casa popolare, sia con i bandi ordinari, sia per un alloggio temporaneo in emergenza, ma ad oggi non ha ricevuto risposta da parte del Comune, ancora una volta latitante sul problema dell’emergenza abitativa.

Così questa famiglia rischia di essere messa per strada, nonostante le condizioni di vulnerabilità, per il solo “torto” di essere povera e di non poter trovare una soluzione sul mercato delle locazioni private, visti i livelli insostenibili degli affitti in città.

Il Comune di Milano non fornisce risposte al gravissimo problema delle emergenze abitative legate agli sfratti, come dimostrano il numero limitatissimo e drammaticamente insufficiente di alloggi destinati all’emergenza (servizi abitativi transitori), e il piano annuale dell’offerta abitativa deliberato nel 2024 e quello del 2025 attualmente in discussione presso la Commissione casa.

Comune e ALER continuano a sottrarre alloggi dell’offerta abitativa pubblica a canone sociale, con bandi specifici (la cosiddetta valorizzazione) destinati ai nuclei famigliari che hanno maggiori possibilità di pagamento. Intanto le famiglie povere e sfrattate finiscono per strada o in albergo per un mese, senza nessuna prospettiva certa, e non ricevono risposta alle domande di alloggio, anche a distanza di oltre un anno dalla presentazione.

Chiediamo al Comune di Milano una soluzione per Luigi e la sua famiglia e risposte concrete ed efficaci sulla gravissima situazione dell’emergenza abitativa.

Il SICET indice un presidio lunedì 20 gennaio, alle ore 9, in via Bullona 3, per evitare l’ennesima esecuzione di uno sfratto di una famiglia fragile.

 

17/01/2025
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