La relazione dell’Autorità per l’energia ha evidenziato come i prezzi italiani per l’elettricità in casa per la classe di consumo 2.500-5.000 kWh/anno siano ancora relativamente più elevati rispetto alla media europea di 18,16 cent/euro, con un differenziale del 12,8 per cento. "Adiconsum ritiene – afferma Pietro Giordano, Segretario Generale – che si possa e si debba fare di più per ridurre ulteriormente le bollette elettriche, a cominciare dall’eliminazione del pagamento degli oneri impropri. Particolarmente critica è, infatti, la situazione di numerosissime famiglie italiane che non riescono più a onorare i pagamenti relativi alle utenze domestiche di luce, gas, acqua... A tal proposito – prosegue Giordano – Adiconsum rilancia la proposta di istituire un Fondo di solidarietà: basterebbe un centesimo a bolletta, per intervenire a favore delle fasce più deboli della popolazione (pensionati, famiglie monoreddito, ecc.). In merito alla proposta dell’Aeeg – conclude Giordano - di utilizzare una parte dell’Ires versata dalle aziende per ridurre l’Iva sulle componenti parafiscali delle bollette, Adiconsum non può che trovarsi d’accordo, purché si passi dai proclami ai fatti".