PALAZZO MARINO
Dalai Lama: impariamo a rispettare i non credenti

Il premio Nobel a  Palazzo Marino accolto dagli applausi delle persone che affollavano Piazza della Scala. Pisapia: lei oggi ci ha fatto un dono prezioso e in cambio non ci chiede niente.

«Uno dei grandi insegnamenti dell'India è la non violenza e l'armonia e il rispetto tra le religioni. Ma bisogna imparare anche il rispetto per i non credenti. Questa è una tendenza importante per i tempi moderni e per la quale mi impegnerò fino alla fine della mia vita». Lo ha detto il Dalai Lama in una sala Alessi di Palazzo Marino gremita di persone (200, quelle che sono riuscite ad entrare). In precedenza il Dalai Lama è stato accolto in Piazza della Scala dagli appalusi dei numerosi presenti e, all’ingresso del palazzo del Comune, da una bambina che gli ha consegnato un mazzo di fiori.

C’era anche uno striscione del Pdl che se la prendeva con Pisapia per la mancata concessione della cittadinanza italiana. La massima autorità religiosa buddista ha anche  ricordato come sia «importante usare la nostra intelligenza per sviluppare le qualità positive della nostra mente e per migliorare la consapevolezza. Tramite il ragionamento possiamo sviluppare questi atteggiamenti, un ragionamento che tutti possono fare, perchè tutti hanno questa abilità. Il mio impegno - ha aggiunto - è lo sforzo per aiutare la gente a sviluppare questa consapevolezza, perchè la sorgente della felicità è dentro ognuno di noi».

Il sindaco ha donato al Dalai Lama il «Sigillo della città». Si tratta di un'onorificenza discrezionale del primo cittadino, senza la necessità di un passaggio in consiglio comunale per la votazione, come invece deve accadere per la cittadinanza onoraria. «Lei oggi ci ha fatto un dono prezioso e in cambio non ci chiede niente», ha commentato Pisapia. «C'è una sua frase che mi piace moltissimo: "Ci sono solo due giorni all’anno in cui non si può fare niente: uno si chiama ieri e uno domani". Oggi è il giorno giusto, oggi grazie a lei sarà una grande giornata». E così ha chiuso il suo intervento di saluto al Dalai Lama. Il premio Nobel ha ringraziato «il sindaco per il caloroso benvenuto» e tutti i presenti lo hanno salutato con una standing ovation.

26/06/2012
redazione - info@jobedi.it
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