I temi dell’occupazione e dello sviluppo possibile da oggi hanno anche un festival. Si chiama Fondata sul lavoro ed è un appuntamento aperto a tutti che da oggi al 29 giugno riunisce a Milano presso Palazzo Reale tutti gli esperti e le persone che si dedicano alle tematiche sul lavoro.

Il nome non è stato ovviamente scelto a caso. La nostra Costituzione inizia proprio con l’articolo 1 che recita “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, un’intenzione, secondo i padri costituenti, che non doveva lasciare adito a dubbi: niente privilegi, niente divisione in caste, tutti uniti nel segno dell’occupazione per portare avanti la nazione.

Quell’unità purtroppo oggi manca. Ci sono situazioni pericolose che evocano guerre tra poveri, divisioni e contrapposizioni tra le generazione. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Milano e da Il Diario del Lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Al l’inaugurazione di oggi alle 15 a Palazzo Reale intervengono anche i rettori delle Università milanesi, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Milano Onorio Rosati, Danilo Galvagni e Walter Galbusera, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e il direttore responsabile de Il Diario del Lavoro Massimo Mascini.

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani domani, martedì 26 giugno, alle ore 15 a Palazzo Reale, inaugurano la prima discussione sui temi legati alla legalità (il 27 giugno) e le morti bianche. Poi negli appuntamenti successivi verranno esaminati quelli relativi alla precarietà, con una conferenza moderata da Roberta Serdoz del Tg3 e la chiusura il 29 con le ipotesi di sviluppo (modera Gad Lerner).

La video intervista di Danilo Galvagni segretario generale Cisl Milano realizzata da Mauro Cereda

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