POTERE
Il potere in mano a pochi e vecchiotti

Pensate alle imprese degli ultimi anni, pensate al 28enne Zuckenberg di Facebook? Da noi ai vertici delle aziende e delle istituzioni ci sono ultrasessantenni.

Un paradosso fra tutti, l'età media dei senatori è 57 anni, e quella dei componenti della Camera di 54 anni, appena tre anni di differenza, forse si sarebbe dovuto invertire il senso di un passaggio nella Costituzione Italiana che cita a proposito del Senato: "membri eletti tra i cittadini che abbiano compiuto i 40 anni d'età" doveroso sarebbe un "che non abbiano compiuto i 40 anni di età", per differenziarla dall'altra camera del Parlamento. Comunque il record lo raggiungono i ministri di questo governo tecnico con 64 anni di età in media. La gerontocrazia sembra essere il grande male del Paese. Dai 69 anni del premier Mario Monti nasce una riflessione, perchè non si è pensato a lui venti anni fa? magari le ispezioni della Finanza a Cortina avrebbero trovato anche un maggior numero di frequentatori, rispetto agli anni nostri, non tanto per la crisi ma perchè è persino tramontato il mito di Cortina, molto più sentito era negli anni Ottanta probabilmente, le ricette del Presidente sembrano maturate molti anni fa, se la stessa cosa stesse per esempio accadendo nelle nostre imprese saremmo fritti, e guardando all'età e all'andamento potrebbe in parte essere accaduta la stessa cosa: la classe media dirigente vede 63enni professori universitari, 67 anni nel mondo delle banche, 59 nelle rappresentanze di imprese, industria e commercio con i vertici che toccano i 69 anni per il neo eletto di Confindustria, Giorgio Squinzi, 75 anni per Carlo Sangalli leader dei commercianti. Per finire con un Capo dello Stato quasi novantenne. All'estero siamo, per questi numeri, il record mondiale, cui non corrisponde un vantaggio in termini competitivi economici, sociali, lo spread dell'età andrà preso in esame.

22/06/2012
Benedetta Cosmi - benedetta_cosmi@yahoo.it
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