DIBATTITO
Furlan: ritrovare l'indissolubilità fra la persona e il lavoro

Merlini, segretario generale First Cisl Lombardia: "La priorità è di rimettere al centro del processo produttivo il lavoratore, coniugando innovazione e persona”.

“Indispensabile… ritrovare nel nostro Paese, così come in tutto il mondo occidentale in particolare, questa dimensione di indissolubilità tra la persona e il lavoro. Le persone e il lavoro nascono insieme e fanno percorsi di progresso insieme … il lavoro elemento determinante nella formazione della persona ma anche nella possibilità di esprimere le sue esigenze relazionali”, queste le parole di Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl, al Meeting di Rimini in apertura del suo intervento alla tavola rotonda “Lavoro e persona”.

In tema di innovazione tecnologica, Furlan ha evidenziato come questa sia “fondamentale per un Paese [Italia, ndr] che sui mercati internazionali porta la sua capacità rispetto alla qualità di quello che produce… la trasformazione del lavoro diventa un elemento inclusivo del lavoro e non invece un ulteriore elemento divisorio che crea nuovi esclusi”.

Tutti argomenti al centro del dibattito che hanno occupato la discussione anche all’interno del mondo del credito.

“Da qualche tempo ci troviamo di fronte a una metamorfosi del ‘modo di fare banca’ – sottolinea Pier Paolo Merlini, segretario generale First Cisl Lombardia – che però non deve assolutamente creare nuova disoccupazione ma una nuova opportunità di crescita. La priorità è di rimettere al centro del processo produttivo il lavoratore coniugando innovazione e persona. Il lavoro è parte essenziale di ognuno di noi”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

28/08/2017
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