A novembre licenziati 107 agenti commerciali: sostituiti dall'intelligenza artificiale. Il servizio del Tg Tre Rai Lombardia.
Mobilitazione al Gruppo Cerved, società che opera nel settore dei servizi alle imprese e in Italia occupa complessivamente circa 2.700 persone.
Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS hanno proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore per oggi, che ha coinvolto tutte le sedi sul territorio nazionale. Davanti alla sede centrale di San Donato Milanese si è tenuto un presidio.
L’agitazione è stata decisa dopo la decisione dell’azienda di introdurre il cosiddetto Performance Improvement Plan (PIP), un programma formativo che, invece di essere un’opportunità di crescita professionale, si configura come uno strumento per esercitare pesanti pressioni su lavoratrici e lavoratori utile anche ad indurli a lasciare volontariamente l’azienda.
ll PIP viene applicato sulle singole persone senza criteri chiari di assegnazione, senza obiettivi definiti ed è stato progettato senza un confronto preventivo con i sindacati.
In diversi casi, l’azienda ha esplicitamente invitato i dipendenti a “lasciare l’organizzazione” qualora non si riconoscessero nelle motivazioni o nella gestione del piano, generando un clima di insicurezza e tensione inaccettabile.
A queste criticità si aggiungono le preoccupazioni relative all’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali, che può diventare causa di riduzione dei posti di lavoro. Lo scorso novembre il Gruppo Cerved ha licenziato 107 agenti di commercio, sostituendoli proprio con un sistema di intelligenza artificiale.