MILANO
Ore decisive per la Città metropolitana

Oggi la proroga dei bilanci, senza la quale si rischia che tutto salti. Il sindaco incontra i sindacati e promette: da Roma arriveranno i soldi.

Oggi la  Conferenza Stato Regioni dovrebbe approvare la richiesta di proroga dei bilanci di  diverse Province e Città metropolitane fra cui quella di Milano. Provvedimento più che utile necessario, senza il quale gli Enti in questione, che già non godono di buona salute, rischiano il default. Tra le conseguenze la non eleggibilità degli attuali consiglieri alle prossime  elezioni amministrative. Ovviamente non c’è solo questo e rimane immutato il problema che non permette alle Città metropolitane di decollare: le risorse finanziarie. Che ci sarebbero. Province e Città metropolitane devono trasferire un ulteriore miliardo delle loro entrate  a Roma e lì si ferma: per il corretto funzionamento delle istituzioni  locali basterebbero 600 milioni ma lo Stato ne ridistribuisce solo 100. Nel recente incontro con i rappresentati dei lavoratori, il sindaco di Milano, che è anche sindaco della Città metropolitana, Giuseppe Sala ha riferito della promessa del premier Gentiloni che i soldi sono in arrivo.

“Attendiamo fiduciosi, – commenta Mauro Ongaro, segretario generale della Fp Cisl milanese (nella foto) - anche se  non si tratta del primo annuncio del genere e finora si è visto niente.  L’impressione è che, al di là delle questioni economiche, la confusione sia ancora grande.  Chiedono a noi di fare proposte per andare avanti. Noi possiamo solo registrare lo stato di estrema difficoltà dei lavoratori e la difficoltà di avere interlocutori credibili. Anche per ottenere l’incontro con il sindaco non è stato facile, speriamo che in futuro ci sia maggiore disponibilità all’incontro”.

Auspicio che emerge chiaramente anche dalla nota  delle Rsu “Finalmente abbiamo incontrato il sindaco Sala. Alla luce della situazione che ben conosciamo e viviamo abbiamo convenuto con lui:

- appena il 6 luglio arriva la proroga dei termini per il bilancio sarà firmato l'atto di proroga dei contratti del personale a tempo  determinato;

- il 17 luglio saranno a Milano i tecnici della presidenza del Consiglio e del MEF per la verifica del deficit strutturale che ci affligge. In quella occasione i firmatari del Patto per Milano (Assolombarda, Camera di commercio, Regione Lombardia ecc.), insieme alla Rsu e ai sindacati avranno un incontro specifico con loro per dare al Governo indirizzi strutturali per la Città metropolitana che fino ad ora non ci sono;

- in autunno, in vista delle elezioni, le rappresentanze territoriali, insieme alla Rsu, presenteranno un documento comune da sottoporre alla firma, o al rifiuto, di chi si candiderà al governo del Paese per la Città metropolitana.

La vicesindaco Arianna Censi  - concludono i rappresentanti dei lavoratori - preparerà con noi questi due momenti di azione istituzionale. Non smettiamo di provarci".

06/07/2017
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