TRASPORTI
Sciopero Atm: obiettivo raggiunto

Le considerazioni del segretario generale della Cisl Milano Metropoli, Danilo Galvagni, in relazione all'editoriale di Dario Di Vico, uscito sul Corriere della Sera di oggi, con il titolo: “Lo sciopero che ferisce la città”.

“Non è una città ferita, quella del giorno dopo lo sciopero dei tranvieri. Dispiace credere che a Dario Di Vico – osservatore attento e competente della realtà economica del nostro Paese - basti vedere arrivare puntuale il metrò sotto casa. Ma a guidare quel treno c’è un lavoratore di Atm, con le sue ansie, le sue speranze e qualche idea sul futuro del trasporto pubblico. Lo sciopero di mercoledì non era contro Milano, né tanto meno contro il business (utilissimo) del Salone del Mobile, coincidenza e non mera speculazione. E si sarebbe potuto evitare se il sindaco Sala avesse partecipato, almeno una volta, ai numerosi incontri che da settimane, pazientemente, tutte le sigle sindacali presenti in Atm, avevano organizzato in tutte le sedi, Comune compreso. Lo sciopero promosso a Salone del Mobile aperto, ha creato disagi, e questo è il dispiacere più grande per noi. Ma era poco più che simbolico e nel pieno rispetto delle fasce orarie di garanzia. Ci ha sorpreso favorevolmente che il sindaco, a poche ore dalla conclusione dell’agitazione, abbia firmato un documento che conteneva tutte le richieste che da settimane i tranvieri rivolgevano all’amministrazione comunale: garanzie sul lavoro, no allo spacchettamento di Atm, un piano credibile sul sistema della mobilità della grande Milano. Nell’interesse, certo, dei lavoratori ma soprattutto di un servizio che deve guardare sempre più alla città metropolitana. E d’altra parte i lavoratori – spiace doverlo ricordare – non hanno altri strumenti per far valere i loro interessi e quelli di una intera comunità. Comunque: risultato raggiunto”.

06/04/2017
ALLEGATI
L'editoriale di Di Vico sul Corriere
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