VERTENZA
Taxi, Scalvini: chiediamo regole certe e un quadro di legalità vigilato

Anche la Fit Cisl Lombardia aderisce allo sciopero di oggi, 23 marzo.

La Fit Cisl Lombardia aderisce allo sciopero nazionale dei taxi di oggi, dalle 8 alle 22.

“Noi non condividiamo i toni ultimativi - afferma Mauro Scalvini, coordinatore regionale mobilità Tpl della Fit Cisl Lombardia -. Siamo determinati a pretendere dialogo e risposte di merito perché i problemi, per diventare soluzioni vanno discussi e non branditi come una minaccia. Così come non condividiamo la paura ed il rifiuto della tecnologia, perché la consideriamo futuro e opportunità anche per il nostro lavoro e per il servizio taxi. Noi chiediamo regole certe e un quadro di legalità vigilato. Non gridiamo forte solo al governo la nostra delusione per le sue risposte mancate. Chiamiamo in causa anche Comune e Regione, per ricordare loro, che il servizio taxi è una loro competenza istituzionale verso i tassisti oltre che un loro dovere verso i cittadini”.

La Fit Cisl Lombardia ricorda che sono stati spesi soldi pubblici per predisporre il “Numero unico comunale di chiamata”. Un'iniziativa che poi non è stata sostenuta né pubblicizzata. “Palazzo Marino non ha trovato la capacità di armonizzare il sistema pubblico con gli altri sistemi di chiamata – afferma Scalvini - non è intervenuto con determinazione nel renderlo disponibile ai cittadini difendendo il diritto di utilizzarlo da parte di tutti i tassisti. Vogliamo risposte! Non le chiedono solo i tassisti, ma tutti i cittadini”.


23/03/2017
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