MANIFESTAZIONE
In sciopero i lavoratori del gas e dell’acqua

Manifestazione in Largo Augusto, davanti alla sede di A2A. Gara anche per il Comune di Milano. Scandurra, Femca Cisl: "Palazzo Marino vigili sulla corretta applicazione della clausola sociale a tutela dei lavoratori coinvolti".

I lavoratori del settore gas-acqua hanno scioperato oggi per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Alta la percentuale dell’adesione allo sciopero nelle aziende milanesi con punte superiori al 90% nei reparti operai.
I lavoratori rifiutano la precarizzazione della loro condizione attraverso l’introduzione per via contrattuale del demansionamento e del licenziamento individuale per ‘scarso rendimento’, l’aumento dell’orario di lavoro e le logiche di risparmio su operai, turnisti e straordinario.
Il settore gas-acqua è interessato da processi di riorganizzazione dovuti dalle gare per le concessioni delle attività di distribuzione per il gas e di ricomposizione del processo nel settore idrico. Per entrambe le realtà in una logica di ambiti territoriali sovracomunali.
I lavoratori rivendicano un contratto che garantisca la continuità occupazionale fondata sulla conferma della tutela del rapporto di lavoro senza l’applicazione del Jobs Act nelle gare, una salvaguardia delle condizioni normative tipiche del settore gas-acqua e un giusto salario in linea con il contratto recentemente sottoscritto nel settore elettrico.
Anche sul nostro territorio entra nel vivo la gara per la concessione della distribuzione del gas naturale nella città di Milano e per alcuni comuni della prima cintura, lunedì 20 marzo verranno aperte le buste e sapremo quali e quante saranno le imprese che concorrono.
"Al Comune di Milano - spiega Maurizio Scandurra, della Femca Cisl milanese -, in qualità di stazione appaltante, abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere di essere, nel suo ruolo istituzionale, garante e vigile circa una corretta applicazione della clausola sociale a tutela dei lavoratori coinvolti per salvaguardare i livelli occupazionali e la buona occupazione".
L’occupazione, la buona occupazione, è alla base del servizio efficiente e di qualità che entra nelle case di tutti i cittadini milanesi e che, grazie all’opera quotidiana di chi lavora, promuove lo sviluppo sicuro della rete di distribuzione, la capillarità e continuità del servizio, la ricchezza delle imprese nelle quali si lavora.
Crediamo che l’assegnazione della gara debba tener conto di un progetto industriale centrato su investimenti per lo sviluppo e il miglioramento della qualità del servizio unitamente al riconoscimento dei diritti e della dignità di chi lavora nel settore.
Sia a livello nazionale, sia a livello territoriale continua e continuerà la battaglia del sindacato confederale sui diritti dei lavoratori del settore gas-acqua.

17/03/2017
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