Lo sostiene il segretario generale della Cisl Milano Metropoli, Danilo Galvagni, a proposito dell'iniziativa del Comune di ultilizzare i migranti per la pulizia dei parchi.
"Far pulire la città dai richiedenti asilo non sembra la scelta migliore per rispettare il lavoro e chi ne ha bisogno. E l’iniziativa del Comune di Milano ‘un’azione in Comune’ si presta a troppe ambiguità".
Così il segretario generale di Cisl Milano Metropoli si è espresso in un'intervista al protale Impresa Lavoro sulla campagna comunale che ha negli ultimi giorni impiegato stranieri in attesa di asilo, e transitoriamente in città, per pulire le aree verdi.
"Perché tenere nel decoro la nostra città è necessario non solo sporadicamente - dice Galvagno - e va fatto con lavoratori professionalmente qualificati. Lodevole l’impegno del volontariato sociale nell’accogliere gli immigrati che quotidianamente e senza preavviso, né alcuna forma organizzata, approdano a Milano. Meno onorevole da parte del Comune e del Governo usare i flussi migratori per acquisire crediti verso Roma o peggio per negoziare il debito con Bruxelles. E’ ora di affrontare seriamente il problema migranti che è destinato ad aggravarsi, per non dare illusioni inutili alla povera gente,ma lavorando responsabilmente e rapidamente per offrire risposte degne a chi ha diritto di asilo”.