COMUNE DI MILANO
Tutti gli uomini (e le donne) di sindaco e assessori

Raffica di nomine di consulenti fuori dai concorsi per rafforzare la squadra della giunta di Giuseppe Sala. Tra questi ex collaboratori di Expo, candidati consiglieri che non ce l’hanno fatta, politici da collocare.

Questo è il testo dell' articolo è pubblicato a pag.7 del numero di ottobre di Job in questi giorni in distribuzione.

Tra la fine di giugno e settembre la giunta Sala ha nominato oltre 30 consulenti di assessori e sindaco fuori dalle normali procedure concorsuali. Incarichi di fiducia, previsti dall’art. 90 del Testo Unico degli Enti Locali, che visti costi, ruoli e legami degli assunti, hanno scatenato polemiche rimbalzate dal consiglio comunale ai social network.

Il primo è stato Mario Vanni (30enne avvocato e funzionario del Pd milanese tra i promotori della campagna elettorale di Sala)  nuovo Capo di Gabinetto (177.000 euro lordi l’anno. 885.000 per l’intero mandato). Alla comunicazione troviamo Stefano Gallizzi (141.000 euro di costo lordo annuo) e Roberto Arditti , ex direttore di RTL 102.5 e Il Tempo, entrambe già in Expo s.p.a. con Sala. Direttore Generale, è Arabella Caporello , presidentessa del circolo Pd della Pallacorda di corso Magenta. La delibera della sua nomina è di difficile reperibilità: stando alle dichiarazioni dell’ufficio stampa, riprese da diversi quotidiani, il suo stipendio dovrebbe essere più o meno come quello dei suoi predecssori  (285.000 euro lordi l’anno, circa 14 mila euro netti al mese).

Negli assessorati hanno trovato spazio quelli che non ce l’hanno fatta ad entrare in Consiglio comunale . Dopo Luca Gibillini di Sel (ex consulente della Provincia con Penati) c’è Maria Anna De Censi , 52enne, della segreteria Lombarda del Pd ed ex presidentessa della commissione sport, con un incarico da 2900 euro lordi al mese (188mila euro netti alla fine del mandato).

Tra i nominati con indennità ‘ad personam’ aggiuntive dai 600 ai 1300 euro lordi al mese, oltre a Davide Agazzi (P.i.m.b.y., Base Milano), Gulia Freschelli (ex Expo s.p.a.), Silvia Mascheroni (dello staff del deputato Pd Emanuele Fiano), troviamo Martino Caiati , Anna Gallo , Olimpia Vaccarino , Maria Chiara Piccioli, Valeria Massarelli , Laura La Pietra , Fabio Larocca , Paola D’Antuono , Silvia Davite , Luisa Picieno , Jacopo Mazzetti . Diversi gli esponenti del Pd metropolitano ( Matteo Bianchi, Silvia Mascheroni, Matteo Mangili ), alcuni giornalisti dell’Unità (Laura Matteucci e Giuseppe Vespo ), il vicesindaco (fino a luglio) di Cormano, Vangelista oltre alla segretaria di Sala ad Expo, Francesca Zacchello (classe 1980).

Infine i confermati della giunta presedente Fiorella Imprenti (ex candidata nelle liste del Pd e ricercatrice universitaria) Salvatore Caschetto , Maria Emanuela Adinolfi Gabriella Polifroni (al terzo mandato) Giulia Cusumano, Laura Basile e Chiara Daneo , esperta web master assunta con un contratto fino al 31.12.2018 che costerà alle casse comunali 111.304 euro. Non da poco anche gli emolumenti dei tre consulenti dell’assessore radicale Lipparini, 43.000 euro  per 6 mesi: Simona Bonfante e Maria Montemagno (candidata non eletta nella lista dei radicali) lavoreranno per 18 ore alla settimana mentre Claudio Uberti , anche lui part-time . A tutti, oltre alla tredicesima e ai contributi previdenziali andranno anche tablet, cellulari, pass della sosta, tessera atm scontata, pasti a 2,64 euro nei locali convenzionati col Comune oltre ai rimborsi per attività istituzionali (anche all’estero).

05/10/2016
di Stefano Mansi
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