TURISMO
Hotel Baglioni, no ai licenziamenti

L'azienda vuole mandare a casa gli attuali dipendenti e  non vuole applicare il contratto

“L’obiettivo dell’azienda è palese. Licenziare gli attuali lavoratori e riassumerne altri con un contratto a tempo determinato, sfruttando le opportunità del Jobs act per  risparmiare 8 mila euro in due anni per ogni dipendente”. A parlare è Luigino Pezzuolo, segretario generale della Fisascat-Cisl Milano metropoli, e l’azienda in questione  è la proprietà dell’ Hotel Baglioni (5 stelle in via Senato a Milano). La vicenda va avanti da tre mesi  e coinvolge i lavoratori  che si occupano del rifacimento delle camere.  L’oggetto del contendere è il passaggio dall’attuale contratto del turismo a quello multiservizi in cui ci sono  tutele sociali (garanzie in caso di cambio di proprietà e altro) che il primo non prevede.

“Non si fa così – prosegue Pezzuolo – La proprietà del Baglioni aderisce a Confindustria e in una fase come questa dov’è necessario il contributo di tutti per rilanciare l’economia del Paese, ci vorrebbe  maggiore responsabilità e senso sociale invece di accanirsi sul contratto per risparmiare”.

Questa mattina davanti al Baglioni c’è stato un presidio  dei lavoratori e dei sindacati.

19/04/2016
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