“Prima di partire dal Binario 21 ero una bambina normalissima, proveniente da una famiglia milanese da centinaia di anni. Una famiglia ebraica laica; io quasi non sapevo nemmeno di essere ebrea. La nostra vita cambiò di colpo con le leggi razziali (varate da Mussolini nel 1938). Venni espulsa dalla scuola pubblica che frequentavo e quello è stato un momento molto importante della mia infanzia. Poi è stato un crescendo. La persecuzione degli ebrei italiani, cominciata in sordina, divenne sempre più pesante, fino a quando furono dichiarati stranieri, nemici della patria, quindi ricercati, arrestati – intere famiglie, dai neonati agli anziani, come mio nonno che era totalmente infermo – per poi essere deportati e, per la maggior parte, uccisi e bruciati nei forni ad Auschwitz”. Non ci sarebbe da aggiungere altro. Dalla normalità all’inferno dei campi di sterminio nazisti. C’è tutto in queste poche parole di Liliana Segre riprese dall’intervista (scritta e filmata) che pubblichiamo nel libro “PARTIGIANI SENZA FUCILE” (carta + chiavetta usb con videointerviste) più che un’iniziativa editoriale un progetto voluto dalla Cisl di Milano e realizzato da Job in occasione dei 70 anni (nel 2015) della Lotta di Liberazione dal nazifascismo e dei 70, quest’anno, della Costituzione Repubblicana.
Il libro, oltre ad inquadrare il periodo storico, offre una serie di contributi di esperti e di testimoni che approfondiscono soprattutto l’aspetto della partecipazione popolare alla Resistenza con particolare riferimento alla zona del Milanese. Fin dall’inizio, quando abbiamo pensato agli incontri e alla pubblicazione, il proposito è stato di rivolgerci in particolare ai giovani: quelle generazioni che nemmeno lontanamente sono state sfiorate dal clima della stagione, drammatica e al tempo stesso entusiasmante, della lotta al fascismo, la Liberazione, la nascita della Repubblica e la ricostruzione dell’Italia.
LUNEDI’ PROSSIMO 11 APRILE, ORE 10,30 VIA TADINO, 23 A MILANO, ci sarà un incontro tra i ragazzi di alcune scuole milanesi che stanno sperimentado l'alternanza scuola-lavoro , il sindacato e proprio Liliana Segre che ci parlerà della sua lontana esperienza personale e il senso attualissimo della Memoria.
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