Assistere i disoccupati nel disbrigo delle pratiche burocratiche per l’accesso agli ammortizzatori sociali e alle misure di sostegno al reddito. Orientare e supportare le persone nella ricerca di un nuovo impiego. Accompagnare i lavoratori che desiderano riqualificarsi e migliorare le proprie competenze. Sono questi i principali obiettivi dello Sportello Lavoro, aperto il 10 marzo scorso dalla Cisl di Milano, proprio davanti alla sede storica di via Tadino.

“A seguito della riforma del mercato del lavoro e del riordino della normativa sui servizi ad esso dedicati – osserva il segretario cislino Carlo Gerla -, abbiamo pensato che fosse importante individuare un luogo, un punto di riferimento preciso per chi si trova in un momento di difficoltà, o perché è stato licenziato o perché desidera cambiare la propria condizione professionale. L’idea è di prendere in carico la persona, con i suoi bisogni, per sostenerla e indirizzarla al meglio, fino all’obiettivo finale, ovvero la sua ricollocazione”.

Lo Sportello opera in stretta sinergia con altre strutture della Cisl, come lo Sportello DS21 (per le pratiche relative agli ammortizzatori sociali), l’Inas (il patronato del sindacato), il Cesil (per il supporto alla ricollocazione), l’Ufficio legale.

“Attenzione – aggiunge Gerla – lo Sportello non è un ufficio di collocamento, ma un servizio articolato che assiste la persona (ad esempio il disoccupato) nell’accesso alle tutele economiche previste dalla normativa e, successivamente, nel percorso verso il rientro nel mercato. Noi puntiamo molto sulle politiche attive per il lavoro, anche se siamo consapevoli che da sole, senza una crescita effettiva dell’economia, non sono sufficienti a creare nuova occupazione”.

Il progetto è diviso su tre livelli. Nel primo (curato dallo Sportello DS21 e dall’Inas), la persona riceve le prime informazioni e viene sostenuta nella compilazione della domanda di disoccupazione. Nel secondo (gestito dallo Sportello Lavoro), viene presa in carico, assistita e accompagnata per le pratiche di sostegno al reddito e  la definizione delle politiche attive (in questa fase è fondamentale la collaborazione con i Centri per l’impiego). Il terzo livello (delegato al Cesil) offre un servizio di orientamento e supporto alla ricollocazione (realizzazione del curriculum vitae e del bilancio delle competenze, formazione, segnalazione del profilo ad aziende e agenzie per il lavoro).Una scommessa, non facile, ma che la Cisl è convinta di vincere.

SPORTELLO LAVORO: DOVE E COME

Sei disoccupato, titolare di Aspi, Dis-Coll, mobilità oppure sei sospeso dall’attività lavorativa, in contratto di solidarietà e desideri ricollocarti nel mondo del lavoro?

Hai un’invalidità riconosciuta e sei in cerca di un’opportunità professionale?

Sei neolaureato ed in cerca del primo impiego?

Ti serve un supporto nella compilazione della DID online? Per la conferma delle dimissioni? L’orientamento? La riqualificazione professionale? La ricollocazione?

Allora rivolgiti allo Sportello Lavoro della Cisl Milano Metropoli

Referenti: Gianluca Marchesi - gianluca.marchesi@cisl.it / Nadia Maniscalco – nadia.maniscalco@cisl.it /

Tel. 345.8862360 - 0236593607

Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì, ore 9-12 /14-17.30, in  via Tadino, 18 (MM Lima, MM e Passante ferroviario Porta Venezia), a Milano.

COS'E' L'INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE

Il trattamento di disoccupazione è una prestazione a domanda, erogata dall’Inps a favore dei lavoratori dipendenti o collaboratori che abbiano perduto involontariamente il lavoro. In relazione alla tipologia di rapporto di lavoro e alle modalità di risoluzione dell’attività lavorativa, il lavoratore può avere diritto alla Naspi, alla Mobilità e alla Dis-Coll.

Le domande devono essere inviate all’Inps per via telematica. La Cisl Milano Metropoli, tramite il Patronato Inas e gli sportelli DS21 (riservati ai soli iscritti), nel 2015 ha inviato e gestito nel 6.872 pratiche. In particolare, 5.750 hanno riguardato l’indennità di disoccupazione per lavoratori non agricoli; 508 per lavoratori agricoli; mentre 614 sono state quelle per la mobilità.