FIM CISL MILANO METROPOLI
Contratto meccanici: la trattativa si blocca sui salari

Mansolillo, Fim Cisl Milano: "Inaccettabile la proposta di Federmeccanica". Prossimo incontro il 21 gennaio 2016. 

Si è concluso senza un nula di fatto l'ennesimo incontro per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici. La trattativa si è bloccata sugli aumenti contrattuali.
Federmeccanica ha dichiarato di non prevedere aumenti salariali nel 2016 e di volere inserire in busta paga, solamente a partire dal 2017 ed esclusivamente per quei lavoratori che sono al di sotto del minimo contrattuale, 37,31 euro al mese, somma non nuova ma legata all'elemento perequativo, pertanto già prevista.


"E' inaccettabile la proposta di Federmeccanica - spiega Giuseppe Mansolillo, segretario generale della Fim Cisl milanese -, gli aumenti salariali da contratto devono riguardare tutti i lavoratori del settore. Se così fosse, gli eventuali aumenti definiti a livello nazionale sarebbero erogati solo a una minoranza, ovvero per il 5% della categoria. Inoltre, è impensabile prevedere erogazioni salariali solo a partire dal 2017, i lavoratori perderebbero il loro potere di acquisto con conseguenze negative anche per il paese. Non si recupera la produttività con un indebolimento del salario. Pensiamo che la proposta  sia stata esclusivamente effettuata per recuperare i 74,68 euro mensili dati in più dal passato contratto. Bene, invece, le proposte su welfare, formazione e inquadramento. Chiediamo fortemente a Federmeccanica di rivedere la propria proposta, auspicando che il prossimo incontro sia guidato dalla responsabilità, come nel rinnovo del precedente contratto".


Il prossimo appuntamento è fissato per il 21 gennaio 2016, ma i sindacati si rendono disponibili ad anticiparlo per chiudere la trattativa in tempi brevi.

23/12/2015
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