PER IL NATALE
Anche la pasta si può brevettare

Dolce Vita, marchio milanese, ha dimostrato il progresso dell’industria alimentare in uno showcooking a Eataly.

C’è un’azienda, Inuvance, che a Milano si è specializzata nella sperimentazione dei pasti “funzionali”, che sono quei cibi che non solo non fanno male, ma che se assunti, fanno bene.

La punta di diamante di questa ricerca made in Italy è sicuramente la pasta Dolve Vita, che usa vari brevetti per commercializzare paste “che fanno bene” e cheè venduta al momento nelle farmacie.

Occasione del lancio è stato lo showcooking organizzato nel tempio dell’alimentazione, Eataly, in Piazza XXV Aprile a Milano, un evento in cui si è creato davanti agli spettatori una cena natalizia senza rinunciare al gusto. I professori Eugenio Luigi Iorio e Massimo Gualerzi, affiancando lo chef Carla Antonelli, hanno illustrato le proprietà degli alimenti funzionali Dolce Vita. Luigi Caterino, il promotore del brand è anche riuscito a suscitare l'interesse di alcuni personaggi dello spettacolo, come Andrea Montovoli ed Emanuela Foliero, che hanno assistito interessati al lancio del prodotto.

C’è un primo brevetto sul mercato sotto il brand Dolce Vita, che include nella preparazione di questa pasta il chitosano che riduce l’assorbimento dei grassi. E poi c’è Integralbianco, farina speciale che libera la fibra solubile dalla parte legnosa della crusca che apporta benefici alla salute. Assaggiata e gustata, la pasta non presenta gusto o proprietà che la rendono riconoscibile “in bocca”, quindi i puristi possono star tranquilli.

03/12/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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