In questi minuti si sta svolgendo a Roma, all'Ex Dogana, quartiere San Lorenzo, (dalle 14 alle 19), il DEMO DAY 2015. Che cos’è:

500 eventi per diffondere la cultura dell’innovazione, oltre 8000 business ideas raccolte, 268 progetti supportati, 4000mq e 4 acceleratori tra Milano, Bologna, Roma e Catania, questi alcuni numeri dal 2009 a oggi, oltre 47mln di euro il funding raccolto dalle start up Tim #Wcamp e 40 startup selezionate per il 2015.

Diciamolo altrimenti così:

C’è chi ha iniziato dal bar del suo Paese, “L’incontro”,  c’è chi ha reagito alla notizia del tg, ed è il caso di un ingegnere che si è messo a lavorare a una soluzione per Gabriele che dopo un incidente notturno deve chiamare i soccorsi stradali, ma non può perché è sordo e non riesce a dialogare con l’operatore. E forse questo problema potrebbe riguardare in misura uguale anche chi è in vacanza e non ha padronanza della lingua (n.d.r.);  c’è chi ha puntato su un software che può trasformare real time i big data in informazioni di valore risultati univoci, utili a prendere decisioni, a migliorare le performance di business o creare rapidamente dei nuovi servizi. Ad aprile 2015 TIM Ventures è entrata nel suo capitale sociale investendo 100.000 euro. Ci racconta Simone, Founder INNAAS: “per dimostrare la versatilità della nostra piattaforma di analytics abbiao sfruttato i campionati mondiali in Brasile che si giocavano nei giorni in cui abbiamo iniziato l’accelerazione in TIM #Wcamp.  Abbiamo analizzato le performance dei match: mentre le squadre giocavano, la piattaforma elaborava una grande quantità di dati prodotti in campo (per esempio, il numero e la velocità dei passaggi, la posizione in campo, le percentuali di eventi andati a buon fine, ecc.) fornendo in tempo reale punteggi sintetici sulle prestazioni delle due squadre. Attraverso TIM Stadium, appena dopo qualche settimana dal nostro arrivo, avevamo già aperto una collaborazione con Telecom Italia. Se questa non è accelerazione. Avere avuto poi un socio come TIM Ventures, il primo Corporate Venture Capital italiano, è davvero una grande soddisfazione. Vuol dire che i nostri sforzi, le notti insonni, le nostre intuizioni sono stati orientati nel modo più giusto”.

Una realtà nata su Milano è invece LooQUI è una soluzione per la comunicazione a distanza tra sordociechi attraverso la Lingua dei Segni tattile. Gli utenti interagiscono grazie a una mano robotica stampata in 3D, che replica i movimenti di una mano umana. Il sistema codifica i  movimenti  in  messaggi  internet.  Le  tecnologie  LooQUI  possono  essere  usate  in  ambiti  quali  la  teleriabilitazione  e  la telemanipolazione.

Questa sinergia ha favorito la nascita di 215 nuovi posti di lavoro, negli anni della crisi, lo schema è: i giovani e la loro imprenditorialità da un lato, ma altrettanto rilevante l’open innovation come leva aziendale per non perdere vantaggio competitivo nei mercati globalizzati.